Avvenire di Calabria

La messa è stata presieduta da monsignor Nolè; la liturgia è stata espressamente dedicata al mondo dello sport così come le parole del presule

Il Giubileo degli Sportivi celebrato nella Cattedrale di Cosenza

Entusiasta il presidente del Coni Calabria: «Vedere la Cattedrale colorata di dirigenti, tecnici e giovani atleti è stata un'emozione incredibile»

di Redazione Web

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Tutti gli sportivi calabresi sono stati convocati per un Giubileo speciale nella Cattedrale di Cosenza. Si è trattata di un momento di spiritualità, presieduto da monsignor Francesco Nolè, espressamente dedicato al mondo dello sport. Presenti i vertici del Coni Calabria.

La Cattedrale di Cosenza ha ospitato il Giubileo degli Sportivi

Nella magnifica cornice della Cattedrale di Santa Maria Assunta si è tenuto il Giubileo degli Sportivi organizzato dal Comitato Regionale del Coni.


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La giornata è stata caratterizzata da due momenti significativi: il corteo degli Sportivi che, partito dal Museo Diocesano, ha attraversato le vie del centro storico di Cosenza giungendo fino alla meravigliosa Cattedrale della città bruzia dove è stato accolto da monsignor Francesco Antonio Nolè, arcivescovo Metropolita della diocesi Cosenza-Bisignano che ha presieduto la Santa Messa.

A partecipare a “Il Giubileo degli Sportivi”, a causa delle limitazioni delle normative antiCovid, ci sono state rappresentanze del mondo istituzionale, delle federazioni sportive, degli enti di promozione, delle discipline associate e, soprattutto, degli atleti.


PER APPROFONDIRE: Il Coni Calabria si ritrova in riva allo Stretto per la ripartenza guerre


La Pasqua dello Sportivo è stato un momento di condivisione fortemente voluto dal presidente del Coni Calabria, Maurizio Condipodero: «Dopo due anni di lontananza a causa della pandemia era importante dare un segnale di vicinanza a tutto il mondo dello sport. Le attività del Coni non si sono mai fermate ma la vicinanza, la socialità e tutti i valori che lo sport porta con sé sono un qualcosa che non può essere trasmesso attraverso computer e smartphone. Vedere la Cattedrale di Cosenza colorata da dirigenti, tecnici e, soprattutto, giovani atleti è stata un’emozione incredibile. Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo significativo evento che mi auguro che questo possa essere un primo passo verso una normalità riacquisita».

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