Avvenire di Calabria

È La Civilta Cattolica a riportare le parole del Santo Padre a Bratislava. Francesco ha detto di essere consapevole del fatto che ci siano stati «persino incontri tra prelati»

Il Papa incontra i gesuiti: «Sono ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto»

«Personalmente posso meritarmi attacchi e ingiurie perché sono un peccatore», afferma, «ma la Chiesa non si merita questo: è opera del diavolo», ha detto il pontefice

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Il Papa incontra i gesuiti: «Sono ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto». È La Civilta Cattolica a riportare le parole del Santo Padre a Bratislava. Francesco ha detto di essere consapevole del fatto che ci siano stati «persino incontri tra prelati, i quali pensavano che il Papa fosse più grave di quel che veniva detto. Preparavano il conclave», riferendosi all’operazione del luglio scorso.

Il Papa incontra i gesuiti

Dalla salute alla pastorale spaziano le parole del Papa, che raccomanda ai gesuiti quattro tipi di vicinanza per il loro lavoro in Slovacchia. Vicinanza con Dio. Vicinanza tra confratelli, vicinanza al vescovo e al Papa - parlando direttamente e non sparlando - e vicinanza al popolo di Dio. In proposito si richiama a quello che definisce come «la cosa più bella che un Papa abbia detto ai gesuiti», cioè il discorso di san Paolo VI alla Congregazione Generale XXXII sul fatto che dove ci sono incroci di strade, lì ci sono i gesuiti. «Creeremo problemi. Ma quello che ci salverà dal cadere nelle ideologie stupide è la vicinanza al popolo di Dio».


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Gender? Ha il fascino diabolico

Una delle domande verte sulle colonizzazioni ideologiche e il gender. «L’ideologia ha sempre il fascino diabolico, come dici tu, perché non è incarnata», risponde il Papa sottolineando che si vive una civiltà delle ideologie e che «dobbiamo smascherarle alle radici».

«La ideologia del "gender" di cui tu parli è pericolosa, sì. Così come io la intendo, lo è perché è astratta rispetto alla vita concreta di una persona, come se una persona potesse decidere astrattamente a piacimento se e quando essere uomo o donna. L’astrazione per me è sempre un problema», rimarca il Papa ricordando però che «questo non ha nulla a che fare con la questione omosessuale».

Se c’è una coppia omosessuale, «noi possiamo fare pastorale con loro, andare avanti nell’incontro con Cristo». Quando parla dell’ideologia, spiega, parla «dell’astrazione per cui tutto è possibile non della vita concreta delle persone e della loro situazione reale».


PER APPROFONDIRE: Pedofilia, il Papa: «La Chiesa chieda perdono alla vittime»


Mi accusano di essere comunista

In una delle domande si chiede a Francesco come affronti la gente che lo guarda con sospetto. In proposito dice che c’è una grande televisione cattolica che continuamente sparla di lui. «Personalmente posso meritarmi attacchi e ingiurie perché sono un peccatore», afferma, «ma la Chiesa non si merita questo: è opera del diavolo».

Il Papa sa che ci sono anche dei chierici che fanno commenti cattivi sul suo conto e confida che a volte gli viene a mancare la pazienza specialmente quando emettono giudizi senza entrare in un vero dialogo. Assicura che comunque lui va a avanti, senza entrare «nel loro mondo di idee e fantasie». «Preferisco predicare», dice. Ricorda anche che alcuni lo accusando di non parlare della santità ma sempre del sociale e di essere «un comunista». «Eppure - rimarca - ho scritto una Esortazione apostolica intera sulla santità, la Gaudete et Exsultate».

Articoli Correlati