Avvenire di Calabria

Ricevuto dai vertici aziendali e della sanità locali, l'esponente del Governo nazionale ha indicato la via da seguire

Il sottosegretario alla Salute Costa in visita al Gom fa il punto sul commissariamento

In missione in Calabria, ha fatto tappa a Reggio

di Redazione web

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Il sottosegretario al Ministero della Salute, Andrea Costa, ha fatto visita ieri al Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria. Si tratta di una tappa nell’ambito di una missione istituzionale di più ampio respiro, volta ad una ricognizione delle strutture sanitarie calabresi. Ma anche per verificare l’andamento della campagna vaccinale.


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Il sottosegretario Costa, accompagnato in questa visita istituzionale dal deputato reggino Francesco Cannizzaro e dagli ex parlamentari Giuseppe Galati e Nino Foti,  ha incontrato il Commissario Straordinario del G.O.M., Iole Fantozzi. Assieme a lei, gli altri vertici dell’azienda: il Direttore Sanitario aziendale, Salvatore Costarella, e il Direttore Amministrativo, Francesco Araniti, nonché i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, il Commissario, Gianluigi Scaffidi, ed il Direttore Sanitario, Domenico Minniti.

Fantozzi al sottosegretario Costa: «Sbloccare le assunzioni in sanità»

Nel corso del vertice tenutosi nei locali della Direzione Generale del presidio “Riuniti”, il Commissario Straordinario, Iole Fantozzi, ha esposto le criticità alle quali occorre far fronte in tempi celeri. Ha ribadito, in particolare, le richieste effettuate dal G.O.M. a tutti i livelli istituzionali circa l’esigenza di assumere nuovo personale a tempo indeterminato. Non solo al fine di dare respiro agli operatori che, in sottonumero ed in profonda emergenza, hanno tenacemente contrastato la pandemia da Covid-19.  Il Commissario Fantozzi ha, inoltre, affrontato le criticità legate alla carenza di personale, emerse in questi anni di Commissariamento della Sanità regionale. È necessario al più presto – ha affermato Fantozzi – provvedere allo sblocco del turn over. Ma anche programmare i nuovi livelli di assistenza anche alla luce del potenziale riconoscimento del G.O.M. di Reggio Calabria quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).

Egualmente accorato è stato l’intervento del Direttore Sanitario, Salvatore Costarella. Costarella ha messo in guardia dal pericolo di continuare a negare ad ospedali come il G.O.M. la possibilità di assumere nuovo personale. Assunzione, ha ricordato, tra l’altro, prevista nel piano del fabbisogno redatto secondo criteri di ordine nazionale. Tale impedimento, a giudizio di Costarella, oltre a richiedere un sacrificio disumano agli operatori sanitari in servizio, crea inevitabilmente delle emergenze in termini assistenziali che si ripercuotono sui cittadini.  

Il Governo vicino alla Calabria, la rassicurazione del sottosegretario Costa

«La mia presenza qui oggi testimonia la vicinanza dello Stato ad un territorio che va supportato. Ma in maniera diversa rispetto a quanto fatto fino ad ora», ha detto, da parte sua, il sottosegretario Costa. Innanzitutto, ha aggiunto, «va avviato un percorso condiviso per il superamento dell’emergenza Covid e per il risollevamento della Sanità calabrese».

Sul Commissariamento della Sanità regionale, il sottosegretario Costa si è soffermato in modo particolare. «Condivido in pieno - ha detto - le sollecitazioni che mi sono state rivolte qui, oggi, e credo che bisogna voltare pagina. Dobbiamo riaffidare alla Calabria la gestione ordinaria, la pianificazione, la programmazione della sanità. E dobbiamo anche scorporare i due percorsi. Non possiamo pensare di far coesistere un piano di rientro con una gestione ordinaria. Perché se così facciamo, a pagarne il prezzo saranno sempre i calabresi».

Costa: «Superare la fase del commissariamento è possibile»

«Dobbiamo garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini - ha continuato il sottosegretario Costa - e credo che per poter fare questo dobbiamo ripristinare l'ordinarietà nella sanità calabrese. Non possiamo portarla avanti con il solito percorso, con tagli lineari che producono una carenza di servizi e carenza di risposte ai cittadini. Dobbiamo creare i presupposti affinché la Calabria torni ad essere attrattiva, abbia strutture di qualità. E, soprattutto, che i calabresi abbiano una sanità come tutti gli altri cittadini di questo Paese. Credo che questo si possa fare, la volontà politica c'è. Ora aspettiamo la tornata elettorale, dopo di che penso si potrà avviare un percorso condiviso con gli Enti locali, con il territorio». 


PER APPROFONDIRE: Monsignor Morrone visita il Gom, ai sanitari: «Grazie perché rendete questo un luogo di speranza»


L’intervento del sottosegretario Costa è sembrato di grande apertura rispetto alle istanze del G.O.M., a cui ha riconosciuto «la grande professionalità e l’umanità con cui ha saputo affrontare l’emergenza pandemica».

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