Avvenire di Calabria

Nuove povertà e bisogni emergenti: la spesa per il Welfare in Calabria è insufficiente

Il Welfare in Calabria arranca: è ultima in Italia per la qualità della spesa

A fotografarla è Welfare Index 2023 che ha misurato l'impegno degli Enti Locali per i più fragili

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Nuove povertà e bisogni emergenti: la spesa per il Welfare in Calabria è insufficiente. A fotografarla è Welfare Index 2023 che ha misurato l'impegno degli Enti Locali per i più fragili.

Calabria, spesa in Welfare insufficiente

Il Welfare Italia Index 2023 misura la qualità della spesa, in termine di risorse e indicatori strutturali, e assegna il punteggio più elevato alla pubblica amministrazione di Bolzano (83,3 punti). Seguono Trento (81,4 punti) e l’Emilia Romagna (76,3 punti). Al lato opposto della classifica si posizionano la Basilicata (61,4 punti), la Campania (60,4 punti) e la Calabria (56,7 punti).


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


L’edizione 2023 segnala una costante polarizzazione nella capacità di risposta del sistema di welfare delle Regioni italiane: il divario tra la prima e l’ultima Regione è infatti ancora pari a 26,6 punti. Il posizionamento delle Regioni segue l’ordine Nord- Centro-Sud con le Regioni del Nord Italia che si confermano nella parte superiore della classifica e quelle del Sud nella parte inferiore.

La spesa in welfare in Italia per il 2023 salirà a 632,4 miliardi di euro (+3,7% rispetto al dato del 2022), includendo in questo perimetro i 3 pilastri tradizionali (Sanità, Politiche Sociali, Previdenza) e l’Istruzione.


PER APPROFONDIRE: Povertà in Calabria, don Panizza: «Welfare incompiuto»


Secondo le stime, inserite del rapporto del Think Tank “Welfare, Italia”, sostenuto da Unipol e The European House – Ambrosetti, la spesa previdenziale assorbirà in particolare oltre la metà delle risorse, ovvero il 50,3% della spesa sociale totale.

A seguire, la spesa sanitaria (21,5%), quella in politiche sociali (16,9%) e la spesa in istruzione (11,3%). Considerando il dato congiunturale, rispetto al 2022 la spesa previdenziale è in aumento del 7,1%, passando da 296,9 miliardi di euro a 317,9 miliardi di euro. La spesa sanitaria nel 2023 è in incremento del 3,8%, rispetto allo scorso anno.

Articoli Correlati

Tags: