Giovani e dipendenza digitale, Meta accusata da 40 Stati americani
Tra le accuse quella di aver volutamente incentivato l’uso compulsivo delle piattaforme da parte degli adolescenti. L’indagine nasce dalle rivelazioni di un ex dipendente.
Un evento di sensibilizzazione sul tema della prevenzione del gioco d’azzardo patologico sarà proposto da ADICONSUM Calabria venerdì 18 e sabato 19 giugno, con inizio alle 10 e fino alle18, presso il Porto di Tropea, nel contesto della manifestazione “Vela Day”.
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«L’evento – spiega il presidente di ADICONSUM Calabria, Michele Gigliotti – rientra nelle attività del progetto “Ludopazzia - Insieme per il gioco responsabile”, promosso dall’Associazione Difesa Consumatori e Ambiente e finanziato dalla Regione Calabria con le risorse della L.R. 7/2018 “Progetti in favore dei consumatori”.
Finalità di questo progetto, in coerenza con l’attività di ADICOSUM al servizio e in difesa dei cittadini e con un’attenzione vigile in tutti gli ambiti dell’esperienza sociale, è prevenire e contrastare il fenomeno delle ludopatie e delle forme di disagio che esse portano con sé e che sconvolgono la vita di persone e famiglie. Puntiamo, perciò – prosegue Gigliotti – ad un’opera di sensibilizzazione rivolta a tutti e soprattutto a giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni».
L’iniziativa prevede un percorso ludico-esperienziale in cui saranno coinvolti gruppi organizzati in squadre, al fine di far emergere riflessioni sul gioco responsabile e moderato. Durante il percorso, infatti, i partecipanti riceveranno informazioni sul gioco d’azzardo patologico e sulle sue gravi conseguenze. L’obiettivo è quello della prevenzione e di un’educazione ad affrontare sfide sane legate all’attività sportiva e ai giochi di abilità, proponendo i valori dell’impegno, della lealtà, della socialità e del rispetto delle regole.
Un questionario finalizzato ad accrescere la conoscenza del fenomeno del gioco d’azzardo a livello regionale viene proposto, nell’ambito del progetto, da ADICONSUM Calabria, è possibile trovarlo sul sito di Ludopazzia.
Tra le accuse quella di aver volutamente incentivato l’uso compulsivo delle piattaforme da parte degli adolescenti. L’indagine nasce dalle rivelazioni di un ex dipendente.
“Il calcio scommesse è un terremoto che mette sotto i riflettori una piaga, una tragedia di carattere sociale, il gioco d’azzardo patologico, spesso sottovalutata, che fino a ieri, non coinvolgendo persone famose, era nell’ombra. In Italia, ci sono oltre 1,3 milioni di malati patologici da gioco, per non parlare del sommerso, e dietro questi numeri […]
“Quello che maggiormente ci preoccupa sono i dati sul consumo tra i giovani. Certo osservando