Istat: aumentano gli occupati ma resta il divario tra Nord e Sud
Uno scarto vistoso con ben oltre 21 punti percentuali secondo i dati I dati Istat
“Nelle ultime settimane del 2020, il riacutizzarsi dei contagi ha reso necessarie nuove misure di contenimento che hanno frenato la ripresa economica internazionale. Il lockdown in molti casi è stato parziale, determinando effetti eterogenei tra paesi e settori produttivi”. Lo scrive l’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana relativa al bimestre novembre-dicembre.
In Italia, gli indicatori congiunturali hanno mostrato – rileva l’Istituto di statistica – “un’evoluzione in linea con quella dell’area euro”. A novembre, la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno segnato una flessione. Segnali positivi hanno caratterizzato l’andamento del mercato del lavoro, con una ripresa della tendenza all’aumento dell’occupazione a cui si è accompagnata una decisa riduzione della disoccupazione.
Uno scarto vistoso con ben oltre 21 punti percentuali secondo i dati I dati Istat
Secondo l’Istat, in Italia ci sono circa 3 milioni di disabili. Di questi, quasi la
Nell’ultimo decennio è cresciuta la “desertificazione” demografica nella regione. È quanto certifica l’Istat attraverso il censimento permanente. Male Cosenza e Vibo.
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