Avvenire di Calabria

Esperienze a confronto. L'Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia sostiene alcune importanti realtà di volontariato

Un impegno concreto e quotidiano: dare valore alla vita

Dal Consultorio familiare Raffa al Centro di aiuto alla vita. A Reggio Calabria è presente una rete di associazioni molto attiva e ben organizzata

di Dominella e Giuseppe Fortugno *

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Attraverso la testimonianza di alcune esperienze di volontariato a Reggio Calabria vi offriamo un contributo alla riflessione proposta dai vescovi italiani in occasione della 45esima Giornata nazionale per la vita che si è celebrata ieri. Un impegno concreto e quotidiano a difesa del dono più prezioso ricevuto dal Signore, che esprime al meglio il tema scelto quest’anno per la Giornata, ispirato al testo biblico della “Sapienza”.

La riflessione

«La morte non è mai una soluzione. Dio ha creato tutte le cose perché esistano: le creature del mondo sono portatrici di salvezza. In esse non c’è veleno di morte». In un tempo in cui la cultura della morte sembra diffondersi sempre di più, i vescovi, nel loro messaggio per la 45esima Giornata nazionale della vita che si è celebrata ieri, ci invitano a riflettere sul dono della vita e sul dovere di ogni individuo di costruire le condizioni per una difesa e tutela della stessa.


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Il tema è forte e interpella le nostre coscienze spingendoci a rallentare il ritmo frenetico che la società ci impone, per riflettere e recuperare il senso e il valore della persona umana di cui siamo chiamati ad esserne custodi. Sicuramente l’esistenza sta diventando sempre più complessa, tanto che a volte il peso diventa insopportabile spingendo a fare scelte drammatiche in cui la morte sembra essere una soluzione, senza rendersi conto che le decisioni prese condizionano la propria vita e quella di altri che di questa ne fanno parte. Sempre più spesso si ha la sensazione che non si vogliano trovare soluzioni, sicuramente più impegnative, ma piuttosto si preferisca eliminare i problemi senza fare i conti con le conseguenze.

Appare sempre più necessario accogliere l’invito di papa Francesco a curare le relazioni e ad incentivare una cultura della cura, riscoprendosi custodi dell’altro, riconoscendosi grati per il dono della vita e debitori nei confronti di Colui che l’ha donata. È con questa premessa che l’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia di Reggio Calabria - Bova promuove, valorizza e sostiene alcune realtà del territorio reggino.

Ecco chi promuove con gesti concreti la cultura della vita

Tra queste realtà, una delle più operative e proficue, è il Consultorio familiare “Pasquale Raffa” OdV - Centro servizi sociali per la Famiglia, da quarant’anni in prima linea nella tutela della vita in tutti i suoi aspetti e nell’impegno, svolto con passione e competenza, al servizio dei più fragili e dei malati, sia nel corpo che nella sfera psicologica, con specifica premura alle famiglie che spesso si ritrovano soli nell’affrontare la malattia.

Il Consultorio accoglie tra le tante associazioni anche la sinergica collaborazione reciproca del Centro di aiuto alla Vita di Reggio Calabria - Cav Rc Odv. Organizzazione di volontariato, braccio operativo del Movimento per la Vita italiano che si occupa di custodire la vita nascente sin dal concepimento, aiutando le donne alle prese con una gravidanza difficile e indesiderata, affrontando le problematiche ed accompagnandole in un’autonomia costruttiva, anche attraverso la rete di associazioni nel territorio reggino ed il progetto “Gemma nazionale”.

Nel sostegno si guida insieme alla consapevolezza che la vita è preziosa dal suo primo istante e quando si realizza questa unica verità, anche il cuore trova forza e coraggio naturale, ma eccezionale, che fa superare le difficoltà presenti con scelte d’amore.

L'invito ai giovani: «La vita, qualcosa di meraviglioso. Va custodita»

Ecco perché è nostro interesse che questa consapevolezza sia attenzione anche e soprattutto dei giovani, affinché realizzino la preziosità e custodia della vita in tutte le sue fasi: dal primo battito all’ultimo respiro. Loro, che sono il futuro e la forza, loro, che desiderano l’autentica libertà, siano consapevoli che la loro vita è meraviglia, perché amati, pensati, unici.


PER APPROFONDIRE: No alla cultura della morte: il significato della Giornata nazionale della vita


Questo grande valore faccia scaturire in loro la Luce, per sprigionare coraggio e forza ed essere donata e vissuta in pienezza ove si trova la forma autentica di Libertà.

* Ufficio per la pastorale della famiglia - Reggio-Bova

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