La Parola di Dio "bene condiviso", le ultime opere dei sacerdoti D’Anna e Sgrò. Un doppio evento, all’insegna della “Parola”, è quello che si appresta a vivere la diocesi di Reggio Calabria - Bova. Ben due le fatiche letterarie ad essere presentate proprio in questo periodo d’Avvento. Entrambi riconducibili a due sacerdoti reggini, monsignor Giacomo D'Anna e don Tonino Sgrò, i quali l’uno nel presente e l’altro nel recente passato hanno commentato il “Vangelo della Domenica” per Avvenire di Calabria.
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“Mater et magistra nostra” è il titolo del volume di ecclesiologia scritto dall’ecclesiologo monsignor Giacomo D’Anna, in quale, anche per quest’anno liturgico appena iniziato, continuerà a commentare il Vangelo sulle pagine del nostro giornale.
La presentazione sarà il 16 dicembre prossimo, nell’aula magna del seminario arcivescovile Pio XI con il patrocinio dell’Istituto superiore di Scienze religiose e dell’Istituto teologico. Relazionerà l’arcivescovo emerito Vittorio Mondello sul tema “Il sensus fidei del popolo di Dio per un cammino di vera sinodalità”. Concluderà l'incontro, invece, l’arcivescovo metropolita Fortunato Morrone.
“Parole che si cantano” è invece la raccolta di commenti esegetico-spirituali ai Vangeli della Domenica dell’Anno C a di don Tonino Sgrò. L'attuale direttore dell’Istituto Teologico li ha scritti per Avvenire di Calabria. Ciascun testo è accompagnato da un componimento poetico inedito della docente di Lettere del Liceo Volta, Giovanna Monorchio. I testi poetici della già segretaria diocesana di Ac vogliono rappresentare la risposta orante al dono di Dio.
PER APPROFONDIRE: Commento al Vangelo, a don Sgrò subentra monsignor D’Anna
Prosa e poesia - in questo volume curato da don Tonino Sgrò - si intrecciano e si pongono così al servizio del Vangelo, quali gocce nell’oceano dell’interpretazione biblica, mostrando come la bellezza della Sacra Pagina si esprima mediante linguaggi plurali, che mai ne esauriscono la ricchezza.
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