
Domani in edicola: Nel ricordo di Papa Francesco, il magistero e l’eredità di un pontificato storico. Torna in edicola Avvenire di Calabria
Domani, domenica 27 aprile, torna in edicola e in parrocchia Avvenire di Calabria con un
Saluto della comunità della parrocchia di Santa Maria Goretti Vergine e Martire, ieri, al Vescovo, monsignor Giuseppe Schillaci, amministratore diocesano di Lamezia Terme, che ha concelebrato insieme al parroco, monsignor Giuseppe Angotti, ed al viceparroco, monsignor Giuseppe Ferraro.
Un momento di intensa commozione, al quale si è aggiunta l’ammissione agli ordini sacri di Giuseppe Bernardini, alla presenza anche di alcuni seminaristi del seminario interdiocesano Pio X di Catanzaro.
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
«Il Risorto - ha detto monsignor Schillaci invitando ad incoraggiare e sostenere Giuseppe in questo suo cammino - è il Pastore guida delle pecore ed è a Lui che vogliamo guardare. Carissimo Giuseppe, non dimenticare mai questa dimensione: è l’Agnello il Pastore. Quell’Agnello è colui che ci deve guidare, che deve guidare sempre più la nostra vita. Essere discepoli significa questo: essere discepoli missionari del Signore. In questo cammino abbi questo atteggiamento: ascoltare sempre la voce del Signore per ascoltare tutti, nessuno escluso. Non aver paura di allargare l’orizzonte. Quando si ascolta il Signore, quando si ascolta lo Spirito, non si ha paura di ascoltare tutti. Conoscere significa mettersi in relazione, mettersi in comunione ed il Signore è anzitutto quello che conosce le nostre vite. Ascoltiamo quello che viene dal suo cuore e mettersi in sintonia, conoscere Lui».
Ad apertura della celebrazione eucaristica, al Vescovo Schillaci che a fine mese lascerà Lamezia Terme per raggiungere la nuova sede di Nicosia, è stata consegnata una Mitria in segno di gratitudine, come ha detto a nome della parrocchia Damiana Frangipane, riprendendo «le parole del nostro parroco don Pino, che lei ci ha onorati di scegliere come suo fedele collaboratore, non solo per quello che ha fatto, ma soprattutto per quello che è stato: un pastore secondo il cuore di Cristo».
«È motivo di gratitudine - ha aggiunto Frangipane - la sua vicinanza alla gente, ai più deboli e fragili, in modo particolare per noi laici che in questi tre anni siamo stati chiamati e invitati alla corresponsabilità nel servizio ecclesiale non solo all’interno delle parrocchie, ma soprattutto e fondamentalmente nel territorio e nelle situazioni di particolare bisogno umano».
«Non possiamo non ricordare – ancora Frangipane rivolgendosi al vescovo Schillaci - il legame particolare che unisce la sua presenza alla nostra Parrocchia: è ancora vivo il ricordo di quel giorno di luglio in cui ha scelto di celebrare proprio qui la sua prima messa dopo la Consacrazione Episcopale, partecipando alla festa in onore della nostra Santa Maria Goretti, la piccola Marietta, di cui ci ha raccontato la sua personale devozione».
PER APPROFONDIRE: Il Papa ha scelto il nuovo vescovo di Lamezia Terme: è monsignor Parisi
«L’augurio di tutti noi – ha concluso Frangipane - si concretizza nelle parole di San Francesco che, con gioia vera, doniamo a Lei in questo giorno: “Il Signore ti benedica e ti custodisca, mostri a te il Suo volto e abbia misericordia di te. Rivolga verso di te il Suo sguardo e ti dia pace”».
Domani, domenica 27 aprile, torna in edicola e in parrocchia Avvenire di Calabria con un
Il presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, Ezio Pizzi, ripercorre i
È partita la nuova campagna dell’8xmille alla Chiesa cattolica, che racconta una Chiesa sempre più