Comunità Sant’Arsenio, dalla terra alle relazioni: «Coltiviamo amicizie vere»
La presidente Macheda racconta la genesi della cooperativa che ha offerto lavoro e impiego ad alcuni giovani di Armo.
La Scuola della pace di Lamezia Terme, dopo essere stata ammessa alla seconda fase del contest, è stata selezionata tra i 9 vincitori di questa seconda edizione di “Parrocchie ecologiche”, promosso dal Movimenti lavoratori dell’Ac nel mese di maggio 2023.
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Grazie allo stimolo del goal 4 dell’agenda 2030, di garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti, si è pensato di proporre il progetto per il conseguimento di questi obiettivi attraverso le seguenti attività e laboratori: doposcuola incentrato sulle carenze dei beneficiari, divisi per classi di appartenenza; laboratori di riciclo creativo; attività ludico-ricreative attraverso giochi e sport; formazione e informazione sui rischi e pericoli dell’era digitale.
Il gruppo informale di volontari si è messo a disposizione, formato da membri della Comunità di Sant’Egidio, da volontari provenienti dalla parrocchia di Santa Maria Goretti; dall’Ac parrocchia di Santa Maria Goretti; dal Progetto Policoro diocesi di Lamezia Terme; da docenti in pensione, studenti universitari e ragazzi facenti parte della Parrocchia.
«Grande la felicità per questo risultato raggiunto, che fa ben sperare per il futuro, è, infatti, un riconoscimento prestigioso dell’azione che con tanta pazienza, fatica, ma anche gioia immensa, entusiasmo, fiducia, si sta portando avanti e riprenderà a settembre dopo la pausa estiva», si legge in una nota.
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L’auspicio è che, «visto il riconoscimento della validità del progetto e dell’operato, dato da questa vittoria, ma anche dalla notevole affluenza di bambini e mamme, si possa trovare una sede per la Scuola della Pace che garantisca stabilità, luogo di incontro e di crescita comunitaria, libera, spensierata, gioiosa, nutrita da relazioni sane che implementano la speranza nei/dei bambini, uomini del domani».
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Il sindaco Biasi: «Siamo pronti a raccogliere il testimone di Genova, con l’obiettivo di valorizzare l’intero patrimonio culturale della Calabria».