
Il 1° maggio a Bivona il Giubileo del Lavoro: preghiera, dialogo e impegno nel ricordo di Papa Francesco
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
“Ho la sensazione che chiamarlo ‘decreto dignità’ sia una forzatura, un’operazione di etichettatura, di marketing, una trovata a tavolino per infiocchettare un provvedimento che ha in sé certamente qualche buona idea ma anche una buona dose di propaganda e di populismo”: così Carlo Costalli, Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, esprime il suo pensiero sul provvedimento in discussione in Parlamento.
“Tra gli aspetti che ci convincono ci sono senz’altro le limitazioni alla pubblicità sul gioco d’azzardo, la penalizzazione per chi delocalizza, le norme a contrasto dei licenziamenti selvaggi…”, ha continuato il leader del MCL, “e tuttavia – ha aggiunto – forti perplessità destano i provvedimenti in materia di lavoro che, a nostro avviso, sono ben lontani e comunque del tutto insufficienti a rilanciare l’occupazione, che è il vero nodo del sistema-Italia”.
“Così, le rigidità introdotte per decreto sui contratti a termine e sul lavoro in somministrazione sono provvedimenti demagogici che ingessano ulteriormente il mercato del lavoro, limitandone la flessibilità, e che finiranno inevitabilmente per produrre altra precarietà, oltre a un aumento delle ore di straordinario e del lavoro nero e sommerso”.
Insomma, per Costalli il decreto dignità scivola su un errore di fondo: l’aver confuso il concetto di precarietà con quello di flessibilità. “Per noi l’occupabilità rimane il vero obiettivo da perseguire in un tempo in cui neanche il contratto a tempo indeterminato è garanzia di posto fisso: il vero ammortizzatore sociale è garantire la ricollocazione di chi ha perso il lavoro in un arco ragionevole di tempo. Tutto il resto è demagogia, lo stesso refrain ascoltato in una campagna elettorale che sembra non essersi mai conclusa”, ha concluso il Presidente Costalli.
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
In un’epoca di incertezza e possibilità infinite, l’accompagnamento diventa essenziale per trasformare aspirazioni e passioni in un progetto di vita concreto.
L’azienda di trasporto pubblico tra le prime in Italia a ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022
Tags: Decreto DignitàLavoroMcl