L’Effige di Maria Madre della Consolazione, dopo la solennità della festa patronale, è stata accolta nel Duomo di Reggio. Quest’anno la sosta della Madre in città è stata arricchita da un evento storico. Nei giorni scorsi, dopo le vandalizzazioni agli asili di Archi e Santa Venere, il quadro della Patrona è stato portato nelle periferie, in segno di reazione e consolazione. Ma l’incontro con la Madonna è una consuetudine per tutti i fedeli della diocesi. In Duomo, infatti durante i sabati di settembre, ottobre e novembre, si sono svolti i pellegrinaggi zonali che hanno visto protagoniste tutte le parrocchie della diocesi. I pellegrini, gli operatori pastorali e i parroci hanno avuto la possibilità di celebrare insieme all’arcivescovo e di ascoltare la catechesi del presule sul tema del nuovo anno pastorale: le vocazioni di speciale consacrazione. L’ultimo pellegrinaggio sarà quello dei portatori della Vara: si svolgerà sabato 26 alle 19. Domenica 27, come da tradizione, l’avvocata del popolo reggino sarà processionalmente riportata all’Eremo dei padri Cappuccini. La processione partirà dalla Basilica Cattedrale alle 15.30. A causa dei lavori di ammodernamento del Corso Garibaldi, il percorso subirà una variazione. Il quadro arrivato davanti a Palazzo San Giorgio, percorrerà via Osanna e quindi via Del Torrione, per poi ritornare sul corso imboccando via Giulia. Da qui, l’itinerario si svolgerà regolarmente. A piazza della Consegna i padri cappuccini riprenderanno in custodia la venerata Effige e l’accompagneranno fino all’eremo dove si concluderà la processione alla 19.30 circa. Lunedì 28, il giorno dopo l’arrivo del quadro della Madonna della Consolazione, le messe saranno celebrate alle 7.30 e alle 18.30.