Avvenire di Calabria

È un momento in cui la comunità è chiamata a riflettere ed, allo stesso tempo, a impegnarsi quotidianamente contro abusi e violenze

Mai più violenza, dalla Calabria un coro di voci a sostegno delle donne

Dal piano della Regione a favore della parità di genere, alla proposta "didattica" dell'Ugl Scuola: le proposte di istituzioni e sindacati

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Oggi è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un'occasione per riflettere, con l'auspicio che non rimanga il solito momento dell'anno in cui si ricordi di violenze e abusi che, purtroppo, ogni giorno continuano a perpetrarsi in diversi contesti sociale, familiare e lavorativo. «La rinascita dell'umanità è cominciata dalla donna. Le donne sono fonti di vita» ha più volte ripetuto papa Francesco, nell'aggiungere proprio per questo: «Ogni violenza inferta alla donna è una profanazione di Dio, nato da donna».

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne sono tante le iniziative promosse anche in Calabria (vedi qui), così come i messaggi che arrivano dai rappresentanti del mondo istituzionale, associativo e sindacale.

Parità di genere, le iniziative della Regione Calabria

La Giornata di oggi è occasione, anche per ricordare le iniziative intraprese, come quelle effettuate a livello regionale dalla Giunta calabrese con il Piano di sostegni per la concret parità di genere. A ricordarlo è Giusi Princi, vicepresidente della Regione con delega alle Pari opportunità.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Il Piano, ricorda oggi Princi, «elaborato su mio impulso, ma con il coinvolgimento di tutte le consigliere regionali di maggioranza e minoranza e d'intesa con il Dipartimento istruzione, formazione e pari opportunità diretto da Maria Francesca Gatto e quello Lavoro e Welfare guidato da Roberto Cosentino, ha come obiettivo unico: realizzare concretamente i principi di parità e pari opportunità tra uomini e donne superando ogni forma di discriminazione di genere nei luoghi di lavoro, pubblici e privati».

Tra le misure inserite nel Piano, tra l’altro, è previsto il riconoscimento di premialità a quelle imprese che riconoscano strumenti di flessibilità e sostegni all’occupazione per le donne; o ancora, misure volte all’incentivazione dell’imprenditoria femminile attraverso l’accesso a fondi del microcredito, nonché programmi di finanziamento della formazione per il reinserimento lavorativo; saranno inoltre promossi interventi per soluzioni organizzative “family friendly” e di welfare aziendale, ovvero azioni di innovazione e sperimentazione sociale in tema di conciliazione vita-lavoro.

«È in giornate come questa - ribadisce ancora il vicepresidente della Regione Giusi Princi - che le istituzioni sono chiamate a dimostrare con i fatti la concretezza delle loro azioni».

Educare al rispetto, Cozzupi (Ugl): «Percorsi didattici a scuola e nei posti di lavoro»

Il Segretario nazionale Ugl Scuola e segretario generale Ugl Calabria, Ornella Cuzzupi, proprio in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, lancia una forte proposta: «Rendere organica una didattica che educhi al rispetto sia nelle scuole che in specifici corsi di formazione sui posti di lavoro».

«La violenza sulle donne è segnale di degrado e immoralità che si nasconde tra le pieghe della moderna socialità e questa giornata - afferma Cozzupi - deve però trovare una sua logica solo indicato gli anticorpi affinché la Società sia bonificata da questo insulto all’umanità».

Insomma, bisogna individuare il fenomeno anche fuori dai contesti familiari o dai singoli individui, c'è un problema che riguarda, in modo più complesso, i rapporti tra le persone, afferma il Segretario nazionale Ugl Scuola, secondo cui è necessaria una forte azione educativa. Una sorta di «educazione all'affettività e al rispetto massimo dei valori etici».

Da qui la proposta: «Inserire in maniera articolata ma precisa i temi indicati nell’ambito dei programmi legati all’educazione alla cittadinanza, partendo dai primissimi anni di scuola sino ad arrivare ad una specifica formazione sui posti di lavoro, è una prospettiva irrinunciabile per una società che vuole essere giusta e moderna». L'Ugl Scuola, assicura il segretario Cozzupi, «chiederemo al Ministro Valditara e al sottosegretario Frassinetti uno specifico incontro per verificare opportunità, modi e metodi per realizzare negli istituti di ogni ordine e grado uno spazio adeguato a questo tema».

Spazi "protetti" in ospedale per le donne vittime di violenza

«Il fenomeno della violenza sulle donne deve essere affrontato attraverso interventi strutturali in modo da costruire un sistema di protezione delle donne vittime di violenza efficiente, a partire dall'attivazione in tutti i presidi ospedalieri di percorsi operativi per l'accoglienza e l'assistenza». È quanto propone il Garante per la tutela della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli.

Il Garante propone dunque «spazi protetti e dedicati nei servizi di pronto soccorso alle donne che hanno subito violenza, presenza di un medico legale con competenze specifiche nei principali pronto soccorso in determinate fasce orarie, in modo da creare una modalità organizzativa e presa in carico omogenea tra le aziende sanitarie con particolare attenzione al racconto della donna, ad eventuali segnali di violenza pregressa , oltre che la raccolta dei dati, con monitoraggio costante sulla violenza di genere, perché consente di intercettare anche le donne con difficoltà a dichiarare la violenza subita».

Donne minacciate, le iniziative del Consiglio regionale della Calabria

Solidarietà alla donna iraniane e «a tutte le donne che, con determinazione e coraggio, stanno sfidando l’oppressivo controllo di regimi autoritari che agiscono attraverso una repressione mirata e cruenta». Ma anche l’invito ad un impegno per evitare abusi anche nei nostri contesto sociali, lavorativi e familiari. È quanto ribadisce il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso.

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il presidente della massima assiste calabrese ribadisce che «prevenire le violenze senza frapporre indugi burocratici, distrazioni o sviste colpevoli da parte di chi ha il dovere di intervenire, e non lasciare sole le donne che chiedono aiuto, in una fase economica che le rende più vulnerabili e che segnala un’intollerabile aumento di casi di donne uccise da mariti, ex mariti, conviventi o ex conviventi (più 20 per cento secondo l’Onu dall’insorgere della pandemia), è diventata un’emergenza democratica e di civiltà».


PER APPROFONDIRE: Giornata contro la violenza sulle donne, il monito sempre attuale del Papa


«Il Consiglio regionale per garantire alle donne diritti e sicurezza – ricorda per l’occasione Mancuso – sta procedendo all’insediamento della Commissione Pari Opportunità e dell’Osservatorio sulla violenza di genere. Quest’ultimo, in particolare, per realizzare un monitoraggio approfondito sulla violenza di genere che in Calabria presenta dati allarmanti, ed elaborare idee e proposte per contrastare la violenza contro le donne con il coinvolgimento di università, associazioni, questure, procure della Repubblica e  sensibilizzando ulteriormente le scuole di concerto con l’Ufficio scolastico».

Articoli Correlati