Avvenire di Calabria

Nato a Casalnuovo in provincia di Napoli, 54enne si è insediato lo scorso 6 marzo in riva allo Stretto

Maurizio Piscitelli è il nuovo provveditore di Reggio Calabria

Redazione Web

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Il professor Maurizio Piscitelli, nato a Casalnuovo in provincia di Napoli, 54enne, è il nuovo Dirigente dell’Ufficio VI ossia per l'Ambito Territoriale di Reggio Calabria dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria

Il dottor Piscitelli è in possesso della Laurea in Lettere classiche, conseguita presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli con il punteggio di 110/110 e lode l’11/12/1990, nonché di diverse Abilitazioni all’insegnamento e tra gli altri titoli di studio.

Numerosi e diversificati gli incarichi ricoperti dal dott. Piscitelli, come dirigente tecnico presso l’USR Calabria dal 2013, tra cui docente titolare di Italiano e Latino e collaboratore del Comandante/ Dirigente presso la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli, per aver vinto il concorso a cattedre bandito dal Ministero della Difesa, dall’anno scolastico 1995-96 al 2000-2001.

Maurizio Piscitelli, in possesso di uno spessore culturale di notevole livello, vanta, per i variegati ruoli svolti nel corso della sua brillante carriera, una notevole esperienza in tutti settori dell’istruzione scolastica.

«Nell’assumere l’incarico di Dirigente dell’Ufficio VI conferitomi dal Direttore Generale dell’USR Calabria, Maria Rita Calvosa, che ringrazio sentitamente, - ha detto nel suo saluto di insediamento - desidero esprimere la mia viva soddisfazione per essere alla guida dell’Ambito Territoriale di Reggio Calabria. È mia ferma intenzione assicurare efficacia ed efficienza all’azione amministrativa, nonché fornire il necessario supporto alla comunità scolastica della provincia. Mi pregio porgere il mio saluto alle Autorità Locali, ai colleghi Dirigenti Amministrativi e Tecnici, ai Dirigenti Scolastici, ai Docenti, al Personale tutto, agli alunni e alle loro famiglie, alle Organizzazioni Sindacali e agli attori del territorio, ai quali fin da ora desidero manifestare la mia volontà di stringere alleanze formative al fine di ridurre al minimo l’insuccesso scolastico e formativo e contribuire allo sviluppo della Scuola e del territorio».

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