Avvenire di Calabria

Il presunte responsabile è stato individuato dagli investigatori della squadra mobile

Minacce di morte a Gratteri, arrestato il presunto autore

È un 33 enne originario di Montepaone, già in carcere per altri reati legati alla criminalità organizzata

di Redazione Web

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Sembrano essere giunte ad una svolta le indagini sulle minacce di morte al magistrato Nicola Gratteri, oggi a capo della procura della repubblica di Napoli.

I fatti risalgono al periodo in cui Gratteri era a capo della procura di Catanzaro. Il magistrato, insieme al sostituto procuratore Debora Rizza, erano i destinatari di una lettera contenente minacce di morte.


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L'arresto è stato fatto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Salerno su richiesta della Procura della città campana.

Il presunto autore sarebbe un 33enne calabrese, pregiudicato per armi e droga e che adesso dovrà rispondere di minaccia a pubblico ufficiale aggravata dal metodo mafioso.


PER APPROFONDIRE: Solidarietà dei vescovi calabresi al procuratore Gratteri


L'uomo è stato arrestato dagli agenti delle Squadre mobili di Salerno e Catanzaro. Secondo la ricostruzione della procura di Salerno che ha condotto, per competenza territoriale, le indagini, la lettera minatoria sarebbe partita dal carcere in cui è detenuto l'uomo - Salvo Gregorio Mirarchi - tutt'ora detenuto.

Nella lettera l'uomo originario di Montepaone rivolgeva minacce a Gratteri e alla pm affermando che avrebbe messo in atto i suoi propositi se non fosse stato scarcerato entro la fine del 2023. I successivi accertamenti avrebbero portato, dunque, a risalire all'autore.

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