Modena, al via la Novena: la comunità si stringe attorno a Maria
Anche quest’anno ricco il calendario delle celebrazioni religiose e dei momenti ricreativi. Il primo maggio celebrazione con l’arcivescovo Morrone che amministrerà le Cresime.
“Il sogno di Dio sulla nostra Chiesa”. È il titolo della lettera pastorale di mons. Donato Oliverio, vescovo di Lungro, per l’anno 2018 – 2019, che segna il compimento del primo centenario della diocesi albanese. “L’Eparchia di Lungro è davvero una realtà assolutamente singolare sia per le Chiese d’Oriente che per quelle d’Occidente”, scrive il presule. Caratteristica indicata è la fedeltà “al proprio patrimonio di fede”. “Il nostro popolo arberesh si è fatto testimone vivo della tradizione orientale e di essere oggi, nel tempo del cammino ecumenico, sempre, ovunque, con tutti i cristiani, costruttore di ponti”. Per mons. Oliverio insieme si “fa esperienza della gioia della comunione, nella scoperta di quanto i cristiani siano già uniti, una volta che scelgono di ritrovarsi, nella preghiera, ai piedi della Croce di Cristo per essere pronti e andare, insieme, nel mondo per vivere la misericordia di Dio”. Il presule, che ritiene “essenziale” per il popolo albanese in Italia “conoscere a fondo la nostra storia”, il primo centenario è “un’occasione preziosa per conoscere e comprendere meglio la realtà e il significato di questa Chiesa viva che siamo noi, proiettati nel futuro”. Tra i temi posti al centro del cammino pastorale, “la cura delle giovani generazioni”, perché “qui si gioca il futuro dell’Arberia”. “Dobbiamo aiutare i giovani a inserirsi all’interno di percorsi strutturati e stabili di appartenenza”, sottolinea il vescovo di Lungro. “Il fine è trasmettere i valori della cultura perché possano diventare sempre più modelli di conservazione dell’identità”. Infatti, chiosa il presule lungrese, “tradizione e innovazione, un giusto equilibrio, garantiscono la continuità di valori che hanno sorretto e dato linfa alle radici e al tronco” dell’Arberia in Italia.
Anche quest’anno ricco il calendario delle celebrazioni religiose e dei momenti ricreativi. Il primo maggio celebrazione con l’arcivescovo Morrone che amministrerà le Cresime.
A Lamezia Terme, giornata di studio inserita nel contesto di formazione ispirata dalla lettera di papa Francesco, “Desiderio Desideravi”.
Con l’udienza dal Santo Padre ha preso il via la visita ad limina apostolorum dei presuli delle diocesi della Calabria. Tra i temi approfonditi: immigrazioni, giovani e vocazioni.