Avvenire di Calabria

Un’iniziativa congiunta tra Museo Archeologico Nazionale, Comune di Reggio Calabria e Goboservice

Palazzo Piacentini “si rifà” la facciata: una scenografia di luce per raccontare la storia della Calabria

Un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale calabrese trasforma la facciata del MArRC in un racconto visivo. Le proiezioni visibili ogni sera fino al 30 maggio, con nuove proposte in arrivo per giugno

di Redazione Web

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Una scenografia luminosa trasforma il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria in un palcoscenico visivo che celebra i tesori del territorio. Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, l’iniziativa con Goboservice offre ogni sera uno spettacolo che coniuga arte, innovazione e identità culturale.

Una scenografia luminosa per Palazzo Piacentini

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, in collaborazione con il Comune e con Goboservice, azienda reggina leader internazionale nella produzione di proiettori architetturali e gobos, ha dato vita a un progetto di valorizzazione che per la prima volta trasforma il prospetto principale di Palazzo Piacentini in una scenografia luminosa dal forte impatto emozionale.



L’iniziativa, proposta da Goboservice e accolta con entusiasmo dalla Direzione del Museo e dall’amministrazione cittadina, rappresenta una buona pratica di promozione territoriale congiunta tra pubblico e privato nella città di Reggio Calabria.

Un’illuminazione scenografica che racconta il patrimonio del Museo

In piazza De Nava sono state installate due batterie di proiettori Divum 50k che, grazie a un’accurata mappatura della superficie architettonica del Palazzo, permettono di valorizzare le peculiarità stilistiche dell’edificio attraverso un’illuminazione scenografica personalizzata.


PER APPROFONDIRE: Piazza De Nava: se ne prenderà cura anche il MArRC


Il settore grafico di Goboservice ha realizzato specifici contenuti artistici che richiamano alcuni dei più preziosi tesori custoditi dal Museo: la colonna ionica del tempio di Locri, il kouros di Rhegion, la testa femminile proveniente dal sito di Caulonia, una statuetta fittile di danzatrice, il Cavaliere di Marafioti, una gorgone in terracotta, i pinakes locresi e, naturalmente, gli iconici Bronzi di Riace, simbolo universale del patrimonio archeologico calabrese.

Il commento del Direttore Sudano: «Celebrare la storia con strumenti innovativi»

«Celebrare il nostro patrimonio con strumenti innovativi significa restituire nuova vita alla storia e renderla parte integrante del presente della città. Questo progetto, frutto di una sinergia virtuosa tra il Museo, le istituzioni e le eccellenze imprenditoriali del territorio, rappresenta un modello di valorizzazione che ci auguriamo possa essere replicato anche in futuro. Vedere Palazzo Piacentini trasformarsi ogni sera in una narrazione luminosa delle nostre radici è un’emozione che vogliamo condividere con tutta la comunità e con i visitatori, riaffermando il ruolo del Museo come spazio aperto, dinamico e profondamente connesso alla vita culturale di Reggio Calabria» ha dichiarato Fabrizio Sudano, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Il sindaco Falcomatà: «Un’iniziativa brillante nel cuore della città»

«Una scenografia luminosa davvero spettacolare, che richiama alcuni tra i simboli più affascinanti dell'identità cittadina, intrecciando la nostra gloriosa storia con strumenti digitali contemporanei assolutamente proiettati al futuro. La sinergia tra pubblico e privato produce ancora una volta un'iniziativa di promozione territoriale davvero originale e brillante, in questo caso brillante proprio in senso letterale» ha dichiarato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. «La nostra bellissima piazza De Nava, già teatro di importanti iniziative culturali, merita di essere pienamente valorizzata. Ringrazio Goboservice per questa bella iniziativa ed il Direttore Fabrizio Sudano per la sua piena disponibilità a collaborare, con le istituzioni e con il territorio, per un Museo sempre più aperto ed integrato con la città e con la sua comunità».

Le proiezioni fino al 30 maggio, poi nuovi contenuti per giugno

Le proiezioni, visibili ogni sera fino al 30 maggio, offrono alla comunità cittadina e ai numerosi visitatori un’esperienza immersiva capace di coniugare innovazione tecnologica e identità culturale. A queste scenografie si aggiungeranno altre due proposte tematiche, attualmente in fase di elaborazione in collaborazione con il laboratorio Abitalab dell’Università Mediterranea, che accompagneranno due appuntamenti istituzionali di rilievo: la Festa della Repubblica del 2 giugno e la celebrazione dell’Arma dei Carabinieri del 5 giugno, eventi che avranno il loro epicentro nella rinnovata piazza De Nava.

Dal 6 al 18 giugno, il Museo tornerà a proporre la scenografia estiva, proseguendo così un percorso di valorizzazione che mette al centro il dialogo tra tradizione e contemporaneità.

Collaborazione tecnica con le imprese del territorio

Alla realizzazione tecnica del progetto hanno collaborato anche aziende del territorio che hanno contribuito fattivamente all’installazione, rafforzando così il valore di un’iniziativa che nasce a Reggio Calabria e che racconta il territorio attraverso la luce, l’eccellenza e la creatività del Sud.

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