Avvenire di Calabria

L'operazione è scattata all'alba di questa mattina, due i tronconi di indagine seguiti sull'asse reggino e della Capitale

‘Ndrangheta, blitz tra Calabria e Lazio: coinvolto un sindaco

In tutto 34 le persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Dda di Reggio Calabria

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Operazione della Direzione Investigativa Antimafia a Roma e provincia, in Lazio, a Reggio Calabria e in Calabria per l'esecuzione di un'ordinanza cautelare del gip di Roma su richiesta della Dda romana nei confronti di oltre 40 persone, tra esse anche il sindaco di Cosoleto, comune del reggino.

Sono 43 in tutto le persone coinvolte nel blitz messo a segno dalla Dia tra Calabria e Lazio. Tra gli indagati, alcuni sono accusati di far parte di una locale di 'ndrangheta, radicata nella capitale e finalizzata ad acquisire la gestione e il controllo di attività economiche in svariati settori, ittico, panificazione, pasticceria, del ritiro delle pelli e degli olii esausti. in corso anche perquisizioni e sequestri e l'esecuzione di misure cautelari disposte dal Gip su richiesta della Dda reggina.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


L'organizzazione criminale finita al centro del blitz contro la 'ndrangheta della Dia, secondo quanto riferito dagli inquirenti, avrebbe fatto sistematicamente ricorso ad intestazioni fittizie al fine di schermare la reale titolarità delle attività. Inoltre si sarebbe proposta a commettere delitti contro il patrimonio, contro la vita e l'incolumità individuale e in materia di armi, affermando il controllo egemonico delle attività economiche sul territorio, realizzato anche attraverso accordi con organizzazioni criminose omologhe.

Blitz contro la 'ndrangheta, arrestato il Sindaco di Cosoleto

A Reggio Calabria le misure sono state emesse all'esito del coordinamento investigativo con la Dda di Roma. Nell'ambito dell'inchiesta, denominata "Propaggine", è stato arrestato il sindaco di Cosoleto, Antonino Goffrè. Il suo nome compare nell'elenco dei 34 soggetti raggiunti da un'ordinanza di custodia emessa dal gip su richiesta della Dda reggina contro la cosca Alvaro-Penna di Sinopoli.


PER APPROFONDIRE: Solidarietà dei vescovi calabresi al procuratore Gratteri


Nel filone calabrese, 29 persone sono finite in carcere e 5 ai domiciliari. Gioffré è accusato di scambio elettorale politico-mafioso. In sostanza avrebbe favorito l'assunzione di un altro soggetto indagato. Gli altri reati contestati dai pm sono l'associazione mafiosa, il favoreggiamento commesso al fine di agevolare l'attività del sodalizio mafioso e la detenzione e vendita di armi comuni da sparo ed armi da guerra aggravate. 

Articoli Correlati