Lavoro, la scommessa di Antonio: «ripartire a 50 anni»
Il primo maggio, festa dei lavoratori, condividiamo la testimonianza di un padre che da un giorno a l’altro ha visto sbarrato il cancello dello stabilimento in cui ha lavorato per trent’anni.
Un giorno di liberazione per la Locride: lo Stato bissa il successo contro la 'ndrangheta con operazioni speciali. Dal Sud America è stato estradato il super boss Rocco Morabito alias "Tamunga", re del narcotraffico internazionale.
Stamattina l'Arma dei Carabinieri ha reso note due operazione - distinte tra loro - dall'alto valore nella lotta alla criminalità organizzata in Calabria.
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Il boss della 'ndrangheta Rocco Morabito, 56 anni, considerato uno dei più importanti trafficanti internazionali di droga al mondo, è atterrato all'aeroporto di Roma - Ciampino nella mattinata di oggi, estradato dal Brasile, dove era stato arrestato il 25 maggio 2021 dalla polizia federale brasiliana, nel corso di un'operazione congiunta con i Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Reggio Calabria, supportati dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia - progetto I-CAN e dalle agenzie statunitensi DEA e FBI. Deve scontare una pena definitiva di 30 anni di reclusione.
PUÒ INTERESSARTI ANCHE: Rocco Morabito, ‘U Tamunga’. Ecco chi è il re della cocaina
I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito stamattina un’operazione, denominata “New Generation-Riscatto II”, contro la cosca Cordì di Locri della ‘ndrangheta. L’operazione ha portato all’arresto di 29 persone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip distrettuale di Reggio Calabria su richiesta della Dda, diretta da Giovanni Bombardieri.
Arresti nell’ambito dell’operazione sono stati eseguiti, oltre che nel reggino e nella Locride, nelle province di Pavia, Udine, Terni e Catanzaro. Le persone coinvolte sono accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso; produzione, traffico e detenzione illegale di sostanze stupefacenti; detenzione illegale di armi e munizioni, danneggiamento, estorsione pluriaggravata e traffico e spendita di banconote false.
L’operazione rappresenta il seguito dell’inchiesta “Riscatto” che, nell’agosto del 2019, aveva portato all’arresto di numerose persone presunte affiliate alla stessa cosca Cordì.
Il primo maggio, festa dei lavoratori, condividiamo la testimonianza di un padre che da un giorno a l’altro ha visto sbarrato il cancello dello stabilimento in cui ha lavorato per trent’anni.
Dall’intelligenza artificiale alla tutela dei lavoratori, alcune riflessioni in occasione del Primo Maggio
Politiche attive del lavoro e politiche giovanile al centro dei lavori dell’ultima riunione della giunta regionale