Avvenire di Calabria

Prestigioso riconoscimento assegnato alla capo guida alla presenza del Capo scout Agesci Marano

Oltre 60 anni di servizio scout, l’esempio della calabrese Nunziella Bambara

Il saluto ai capi scout e l'invito ai ragazzi: «andate avanti con la creatività che il Signore ci dona»

di Redazione Web

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Si è svolta domenica 12 novembre presso il santuario di San Francesco di Paola l’Assemblea Regionale dei capi scout calabresi, in cui oltre ai momenti di prassi istituzionale, si sono festeggiati i cento anni di scautismo cattolico in Calabria.

Nunziella Bambara, oltre 60 anni di scoutismo impegnato

Oltre a ricordare, grazie al centro studi don Lembo, la strada percorsa durante questi anni, è stata conferita alla lametina Nunziella Bambara, come amano chiamarla tutti, un’onorificenza per l’impegno profuso nella diffusione dello scautismo calabrese. A consegnarle il prestigioso riconoscimento il Capo Scout d’Italia, Fabrizio Marano, e i Responsabili di Zona del Reventino, Gisella Ferraro e Giovanni Bevilacqua, con la seguente motivazione «per l’instancabile impegno profuso sin dal 1960, al fine di promuovere il guidismo sul territorio calabrese e in particolare su quello dell’allora Nicastro, ritenendo opportuno accostare al movimento maschile già esistente, un’identica esperienza al femminile, prima autorizzata in Calabria».


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Nell’onorificenza a Nunziella Bambara viene inoltre riconosciuta «la trasmissione dei valori dello scautismo nei vari ambiti della società in cui ha prestato servizio, mettendosi in ascolto e rispettando la persona nella convinzione che ogni uomo/donna è un bene da ricevere, contribuendo così ad una qualificazione umana di giovani e adulti, grazie al metodo scout».

Il saluto ai capi scout e l'invito ai ragazzi: «andate avanti con la creatività che il Signore ci dona»

Coinvolgente ed emozionante il saluto di Nunziella ai capi calabresi per la gioia dell’incontro e la felicità del rivedersi con tutti i Responsabili Regionali Agesci presenti e passati con cui ha percorso strade comuni e ha condiviso come più volte ha ribadito: «la voglia e il desiderio di aprire il cuore e di offrire i propri talenti per infondere luce laddove intravediamo il buio, cercando di cogliere i segni dei tempi».


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«Questo momento speciale ci interpella, ci ricorda il passato, per sollecitare con la forza della comunità tutta, la dimensione della vita presente e dei sogni di ognuno e mi sento di condividere questo prestigioso riconoscimento con tutti voi per l’attenzione che avete voluto rivolgermi», ha concluso Nunziella Bambara  nell’augurare a tutti i capi e ragazzi che vivono lo scautismo di andare avanti, di vivere con pienezza la vita per costruire sempre cieli e terre nuovi con la creatività che sempre il Signore ci dona.

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