
L’appuntamento è per questa mattina a mezzogiorno con l'atto di devozione alla Vergine del Rosario, la preghiera tradotta in svariate lingue e recitata in ogni parte del mondo, con la quale si chiede a Maria di intercedere per i mali che affliggono l’umanità.
Papa Francesco ha esortato «tutti ad unirsi spiritualmente a questo popolare atto di fede e di devozione» che si compie ogni anno, a mezzogiorno, l’8 maggio e la prima domenica di ottobre. La preghiera, scritta nel 1883 da Bartolo Longo con il titolo “Atto d’amore alla Vergine”, è una risposta all’Enciclica Supremi Apostolatus officio con la quale Leone XIII, indicava la recita del Rosario per fronteggiare i mali della società. Papa Francesco invita a recitarla «affinché per intercessione della Vergine Santa, il Signore conceda misericordia e pace alla Chiesa e al mondo intero».
Sarà il card. Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli e presidente della Conferenza episcopale campana, a presiedere l’intero rito, durante il quale centinaia di migliaia di fedeli ringrazieranno la Madonna e la supplicheranno di risollevare i loro animi dalle sofferenze e dai problemi di ogni giorno, soprattutto in questo momento segnato dall’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus. A concelebrare il rito l’arcivescovo-prelato di Pompei, mons. Tommaso Caputo.
Il rito sarà trasmesso in diretta (a partire dalle ore 11) da Tv2000, visibile sul canale 28 del digitale terrestre, 157 di Sky e 18 di Tivusat, e in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del santuario di Pompei.
Nel pomeriggio dell’8 maggio, alle 18 si reciterà il santo rosario, seguito alle 18.30 dall’inizio della novena di ringraziamento e dalla santa messa che si concluderà con la chiusura del Quadro della Madonna di Pompei. Anche queste celebrazioni potranno essere seguite in diretta streaming sulla pagina Facebook del santuario.