Figlie della Chiesa, ad Arghillà riprendono i ritiri spirituali
Domenica 3 dicembre il prossimo appuntamento. La Casa di Spiritualità di Arghillà riapre le proprie porte a quanti vogliano incontrare la Parola attraverso la preghiera.
«Dove dobbiamo adorare Dio?» A questa domanda che la Samaritana fece a Gesù incontrandosi con Lui al pozzo di Giacobbe, Gesù rispose fissando non tanto il luogo, ma un appuntamento importante: «l’ora in cui i veri adoratori avrebbero adorato il Padre in Spirito e verità» ( cfr Gv 4,24) In querll’ora in cui stava per essere tradito, “prese il pane, lo spezzò…, anticipando così il suo dono nell’«ultima Cena: il dono della sua Presenza eucaristica, il suo Corpo in cui avrebbe continuato ad abitare tutta la pienezza della divinità fatto cibo di vita eterna, che, come sottolinea S. Agostino nessuno deve mangiare senza averlo prima adorato». L’adorazione eucaristica è molto più frequente che nel passato, è la Chiesa intera che “piega le ginocchia” giorno e notte, nonostante la stanchezza del lavoro e l’urgenza delle cose da fare. Molti laici sono organizzati dal “ Movimento Eucaristico Nazionale” incoraggiato dai Vescovi. Chiedono la disponibilità, un’ora settimanale, per “diventare un anello di un’incessante catena di preghiera”, per rispondere al desiderio di saper vegliare almeno un’ora con Lui in quella che chiamano ”oasi di pace dove si opera per la pacificazione del mondo”.Nella Chiesa di San Giuseppe al centro di Reggio, da 35 anni si vive l’adorazione eucaristica, attualmente fino alle ore 22 e senza interruzione dalle ore 8 del mattino. Qui sono giunte le Suore Figlie della Chiesa nel 1980, che hanno sostenuto l’Adorazione ogni giorno e qualche volta anche di notte, soprattutto dando la disponibilità all’ufficio di pastorale giovanile di poter animare mensilmente di sabato dalle ore 23 fino alle due di notte, invitando i giovani che passeggiano sul corso ad entrare e lasciarsi raggiungere da Gesù. Solo lo Spirito Santo può dare queste spinte verso l’Eucaristia! Una di queste spinte forti l’ha ricevuta una giovane ventenne più di 100 anni fa: MARIA OLIVA BONALDO; per questo la porta di S. Giuseppe al Corso si apre invitando i fedeli ad adorare Gesù Eucaristia. E’ questa una Chiesa che si potrebbe dire mimetizzata fra gli uffici, negozi e qualche palazzo, ma ugualmente messa in risalto da un andirivieni costante di adoratori che si turnano e di coloro che entrano spontaneamente. E quando, una volta al mese, i giovani a piccoli gruppi entrano ed escono per portare altri ad adorare Gesù, come non pensare a quella giovane ventenne “folgorata” dall’ Eucaristia?
Domenica 3 dicembre il prossimo appuntamento. La Casa di Spiritualità di Arghillà riapre le proprie porte a quanti vogliano incontrare la Parola attraverso la preghiera.
In riva allo Stretto per 71 anni una presenza discreta accompagnata dalla cura del culto per l’Eucaristia. Questa sera in Duomo una santa messa di ringraziamento. La presiede il vescovo Morrone.
Le Figlie della Chiesa proseguono, anche nel periodo estivo, nella loro attività di accoglienza costante di singoli e gruppi che vogliono ritagliarsi dei momenti di spiritualità nella loro Casa di Arghillà.