Avvenire di Calabria

Tanti i dubbi e gli interrogativi sollevati nelle ultime ore, a sgomberare il campo da possibili incertezze ci pensa il vicepremier

Ponte sullo Stretto, le rassicurazioni di Salvini

Per il ministro delle infrastrutture e trasporti l'opera sarà finanziata dalla legge di bilancio che il governo presenterà lunedì

di Redazione Web

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Il ponte sullo Stretto fuori o dentro la legge di bilancio? Il ministro Salvini e più che sicuro e dice di aspettare lunedì.

«Lunedì nella legge di bilancio avremo la copertura economica necessaria per il Ponte sullo Stretto, un'opera che milioni di italiani e siciliani aspettano da cinquant'anni. E sono contento che la Lega sia protagonista di questo successo». Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, parlando con i cronisti a Palermo.

Nelle ultime ore la necessità di stringere più del previsto la legge di bilancio (dai 27 miliardi iniziali a meno di 23), ha lasciato intendere niente coperture per la mega infrastruttura diventata un pallino fisso in particolare di Matteo Salvini.


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Il ponte dunque verrebbe sacrificato per altri interventi più urgenti. Almeno fino a ieri sembrava essere questo l'orientamento.

Ponte sullo Stretto sì, no... forse

La questione è al centro del dibattito fuori e dentro la maggioranza di governo ormai da settimane. La scorsa, ad esempio, l'esecutivo ha dato parere favorevole ad un ordine del giorno critico nei confronti del Ponte, presentato dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli che è anche co-portavoce nazionale di Europa Verde.

Un ordine del giorno in cui Bonelli evidenziava alcune criticità relative all’opera definita un «progetto vecchio di dieci anni», ma per il quale oggi si stima un costo complessivo di 15 miliardi di euro, contro i 4 miliardi iniziali poi raddoppiati nel 2011, fino alle recenti valutazioni al centro anche di un ulteriore “giallo”. Perché rispondendo al question time alla Camera, sempre la scorsa settimana, lo stesso leader leghista ha annunciato la novità.


PER APPROFONDIRE: Ponte sullo Stretto, transitabile già nel 2032?


Rifacendo i conti, il ministro ha detto che per realizzare il Ponte serviranno meno fondi rispetto a quelli annunciati, ossia «12 miliardi di euro con contributi delle Regioni e delle istituzioni europee» e ha assicurato che nessuna altra opera strategica sarà definanziata per costruire della mega infrastruttura.

Salvini, naturalmente rilancia circa i tempi d’avvio dei primi lavori, entro la metà del prossimo anno. Certo è, fondamentale è concludere l’iter per l’approvazione del progetto definitivo. Da lì si capirà effettivamente quanto costerà il Ponte e se si potrà pensare già a un suo finanziamento nella legge di bilancio 2024 che il governo presenterà lunedì.

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