Avvenire di Calabria

La società rimpiazza Teo Falluca, già accasato a Chieti

Porte girevoli alla Viola: arrivano Mazic e Babilodze

Federico Minniti

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Una Viola ancora più giovane e ancora più dell'Est.
Alla fittissima rete di promesse (Caroti, Taflaj, Lupusor, Guaccio, Guariglia) e baltici (Radic e Micevic), coach Paternoster e il general manager Condello aggiungono nuovi tasselli che - in parte - vanno a sostituire il puzzle mancante dopo l'addio a Teo Fallucca (già accasato a Chieti).
Si tratta di Armin Mazic (nella foto), guardia croata del 1993, con esperienze in Italia nelle piazze di Treviso e Cremona. Esterno muscolare, dovrà dare minuti di riposo a Fabi e Legion. Con lui arriva al Pianeta Viola anche Levan Babilodze, georgiano appena diciottenne, cresciuto nelle giovanili dell'Orlandina Basket.
Due acquisti che rientrano nel più ampio progetto della Viola di puntare sulla linea verde che hanno - da subito - l'opportunità di conquistarsi minuti nel complesso campionato di A2 Ovest che vedrà la Viola affrontare venerdì Scafati, fanalino di coda, di coach Perdichizzi.
I campani sono chiamati alla gara della vita per aggrapparsi al treno-salvezza, per i neroarancio una chiamata importanti per rimanere a contatto con la locomotiva play-off. Reggini in condizioni mentali certamente migliori, ma che - al netto dell'impiego dei nuovi arrivati - hanno rotazioni limitatissime visti gli infortuni di Marulli e Guariglia.
A Scafati, la Viola ritroverà due ex capitani della mitica canotta reggina: Marco Ammannato in campo e Tony Dobbins in tribuna, appena accasato in Campania e disponibile solo dal 21 gennaio.
Tra i gialloblù da tenere sotto osservazione speciale i due americani Fischer e Johnson.

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