Inizia la scuola e il parroco benedice gli zaini degli alunni
Oggi il ritorno tra i banchi di scuola. Per alcuni piccoli alunni in Calabria è stato un ritorno in compagnia di un compagno speciale: Gesù. Il parroco ha benedetto ieri i loro zaini.
Giorno 5 gennaio, in occasione del mese per la pace , ci sarà un concerto a Marina di S. Lorenzo presso la parrocchia "SS.Trinita'" per invocare la pace su tutte le famiglie e sul mondo intero. Ho fortemente voluto questo concerto -ci dice il parroco don Giovanni Zampaglione- perché stiamo vivendo in una società con situazioni di criticità sotto tutti i punti di vista. Oggi si parla tanto di : guerre, odio, violenza... Bisogna passare da queste situazioni tristi e che non portano da nessuna parte a situazioni di pace( bisogna fare "scoppiare" la pace nelle famiglie , tra paesi, e, nazioni) . Bisogna passare , continua il sacerdote, da un clima di paura a livello mondiale e locale a un clima di non-violenza, di rispetto e dialogo sincero. Questo è possibile , a mio avviso, conclude il parroco don Giovanni Zampaglione, se ogni famiglia del nostro territorio e del mondo intero percorre il sentiero della "pace", della " non-violenza", e, in maniera particolare contagia gli altri in questo percorso. Molto attuali a questo proposito sono le parole di Papa Francesco scritte in occasione del mese della pace ( 1 gennaio 2017) ove esorta a " resistere alla tentazione della vendetta", affinché " le vittime della violenza possano essere i protagonisti più credibili di processi nonviolenti della costruzione della pace". Nella chiesa della "SS Trinita'" si esibiranno la corale polifonica: "d. RUGGERO COIN" (BOVA MARINA), la corale :"VOCI PER LA RICERCA" ( REGGIO CAL.), il coro:" EVENU SHALOM" ( ROGHUDI), il coretto :"SS . TRINITA' " ( MARINA DI S.LORENZO). A presentare la serata sarà la corrispondente del Quotidiano , Maria Manti.
Oggi il ritorno tra i banchi di scuola. Per alcuni piccoli alunni in Calabria è stato un ritorno in compagnia di un compagno speciale: Gesù. Il parroco ha benedetto ieri i loro zaini.
Il borgo grecanico si appresta a vivere i giorni della festa pur osservando tutte le restrizioni dovute al coronavirus. Sospese le attività civili che, negli anni, avevano allietato anche i paesi dell’hinterland.
Presentate all’altare e affidate al Signore, per intercessione di S.Giuseppe, le diverse attività del territorio: l’arte di produrre il pane quotidiano. Il lavoro del contadino e i frutti della terra.