Avvenire di Calabria

È stato un momento di incontro che ha visto i ragazzi di Azione Cattolica unirsi in preghiera per annunciare insieme la nascita di Gesù

Reggio-Bova, gli acierrini “incontrano” la Santa Famiglia

Ad accompagnarli nell'incontro col Signore, il neo assistente diocesano don Nino Ventura

di Silvia Canale*

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Reggio-Bova, i ragazzi di Acr incontrano la Santa Famiglia. Lo scorso 18 dicembre i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 14 anni di Azione cattolica della diocesi di Reggio Calabria - Bova sono stati accolti da “Un annuncio su misura” nella parrocchia di Santa Maria del Buon Consiglio a Ravagnese.


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I ragazzi si sono riuniti per vivere insieme un momento di preghiera presieduto dal neo assistente diocesano Acr, don Nino Ventura. I ragazzi, come i pastori, hanno ricevuto in prima persona l’annuncio della nascita di Gesù e l’invito a visitarlo a Betlemme. Durante la celebrazione, strutturata in modo dinamico in tre momenti, i ragazzi hanno visto e conosciuto la Santa Famiglia di Nazareth, i pastori e l’angelo, rappresentati dal vivo dagli educatori dell’equipe diocesana. Insieme a loro si sono spostati, dall’esterno della chiesa all’interno, mettendosi in cammino.

Con l’aiuto di don Nino i ragazzi di Acr hanno capito che, nonostante spesso si possano sentire ultimi ed emarginati, «proprio loro sono i preferiti dal Messia, degni di stima e ricchi di talenti». All’interno della chiesa, i ragazzi hanno vissuto un momento di raccoglimento e di adorazione davanti a Gesù bambino, avvolto in fasce e deposto nella mangiatoia. I pastori hanno vinto la paura e hanno intrapreso il cammino per conoscere Gesù: lì davanti a Lui tutte le loro fatiche e i loro sacrifici compiuti lungo il percorso sono stati ricompensati.


PER APPROFONDIRE: Reggio-Bova, don Nino Ventura è il nuovo assistente Acr


Nonostante i ragazzi possano essere spesso intimoriti e spaventati, sanno che Gesù è sempre al loro fianco, perché anche se «Dio non esaudisce spesso i nostri desideri, realizza sempre le sue promesse». Il momento di preghiera si è concluso nuovamente all’esterno: i ragazzi sono stati chiamati a portare a tutti il lieto annuncio appena vissuto. Come i pastori hanno acceso la miccia della gioia, così anche loro hanno acceso delle piccole scintille luminose, per essere essi stessi «scintille che illuminano le strade degli altri» e, allo stesso tempo, «annuncio della gioia dell’incontro con Dio».

*equipe diocesana ACR

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