
Melito Porto Salvo, il santuario giubilare ha una “nuova” porta
Dopo sette mesi di lavori, il Santuario di Porto Salvo è pronto ad accogliere i pellegrini nell’Anno Santo, con un simbolo di storia e devozione riportato alla luce
Continuano gli incendi nell'area dell'ex polveriera di Ciccarello, nella zona sud di Reggio Calabria. Una situazione che si ripete, nonostante gli impegni assunti poco più di due anni fa da prefettura, comune e esercito, quest'ultimo proprietario dell'area, che ha proceduto alla bonifica.
L'accesso continua a rimanere consentito a chiunque voglia disfarsi di ogni tipologia di rifiuto, anche pericoloso, appiccando del fuoco, comprese autovetture. Insomma, i cancelli sono ancora spalancati, nell'indifferenza più totale - sembrerebbe - di chi dovrebbe evitare non si ripeta quanto già denunciato in passato dai cittadini, con tanto di incontri prefettizi ed esposti in procura.
Intervenire quando ormai è troppo tardi, a poco serve. I timori sono i soliti. A rischio c'è la salute dei residenti di quella che non a caso era stata ribattezzata la piccola "terra dei fuochi" di Reggio Calabria. I cittadini restano a guardare impassibili e, nel frattempo, continuano a chiedersi: «perché tutto ciò?».
Dopo sette mesi di lavori, il Santuario di Porto Salvo è pronto ad accogliere i pellegrini nell’Anno Santo, con un simbolo di storia e devozione riportato alla luce
Il neuropsichiatra infantile e responsabile del Centro di Riabilitazione dell’Associazione Piccola Opera Papa Giovanni di Reggio Calabria approfondisce il tema.
Ecco la puntata di oggi del percorso Podcast intrapreso dall’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone.
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