Avvenire di Calabria

Il rione "ferrovieri" sarà riqualificato anche grazie al contributo del Liceo artistico "Preti-Frangipane"

Reggio Calabria, la rigenerazione urbana inizia dai banchi di scuola

Sottoscritto protocollo d'Intesa tra Istituto scolastico, Comitato di quartiere e Comune

di Redazione Web

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Al Museo D’Arte Alfonso Frangipane l'incontro tra il sindaco Falcomatà, il vicesindaco Brunetti, i rappresentanti del Comitato e alcuni docenti della scuola.

Reggio Calabria, un intero quartiere sarà rigenerato grazie al contributo Liceo artistico

Tra le opere del Museo D’Arte Alfonso Frangipane, ospitato all’interno del plesso del Liceo Artistico “Preti-Frangipane”, si è svolto l'incontro tra il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Vicesindaco Paolo Brunetti, i rappresentanti del Comitato “Rione Ferrovieri-Pescatori”, con la Presidente Filomena Malara ed il suo vice Pino Leone, alcuni docenti-referenti del Liceo, Nunzio Tripodi, Loredana Scopazzo e Roberta Filardi.


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Dopo aver fatto visitare e conoscere i preziosi “tesori” del Museo e la storia di inestimabile valore socio-culturale che caratterizza la figura di Frangipane, artefice di una realtà cittadina distintasi pregevolmente in tutto il Meridione, sono stati gli stessi docenti ad introdurre e condurre il confronto con i referenti del Comitato di quartiere con il quale il Liceo Artistico ha siglato, da poco, un protocollo d’intesa volto a formalizzare una collaborazione fattiva finalizzata, come ha spiegato la stessa presidente Filomena Malara, «a portare le competenze e le arti della scuola fuori ed il quartiere dentro».

«Lo scopo - ha specificato ancora Malara - è quello di favorire la partecipazione e la consapevolezza dei cittadini creando sinergie che favoriscano un processo di identità ed appropriazione di spazi e beni comuni. Rendere protagonisti i residenti facendoli diventare, quindi, i primi custodi dei territori che vivono. La nostra idea è quella che il quartiere deve recuperare le sue identità con l’aiuto di Scuola ed Istituzioni. Bellezza, legalità, civismo e identità sono fattivamente i nostri obiettivi».

Scuola, comitati di quartiere e enti locali: le sinergie possibili

Dopo l’illustrazione corposa di idee e di progetti per recuperare differenti aree e zone del popoloso quartiere con le varie istanze rappresentate dalla Presidente Malara ai referenti istituzionali presenti è stato proprio il Sindaco Giuseppe Falcomatà a dare seguito, anzitutto, alla descrizione degli interventi in corso o programmati per l’intera area compresa tra Calopinace, il Viale Calabria e l’area adiacente all’aeroporto.

Dal Parco Lineare Sud ai progetti di rigenerazione urbana, passando per la riqualificazione dell’area Botteghelle, un polo sportivo integrato, la riqualificazione dell’ex deposito delle Ferrovie (lato mare dello Stadio Granillo) attraverso i PINQUA e molti altri ancora già programmati o in corso di programmazione.


PER APPROFONDIRE: Borgo Croce, “modello” di rigenerazione urbana da valorizzare e replicare


Falcomatà, nell’accogliere pienamente e con favore le proposte del Comitato, ha specificato che «lo spirito ed il metodo delle pratiche di cittadinanza attiva della comunità del quartiere sono e devono essere la normalità; perché è attraverso la partecipazione che il cittadino diventa attore principale e custode dei luoghi che vive. In tal senso il Comune potrà farsi solo interprete e garante di questi processi, favorendoli al meglio in ogni loro fase attraverso il confronto costante con i residenti, in modo tale da scegliere assieme ed al meglio come riqualificare o creare di sana pianta spazi ed aree che devono diventare identitari».


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Anche il vicesindaco Brunetti, rispetto alle sue deleghe, ha garantito sostegno alle proposte del Comitato, soprattutto a tutte quelle inerenti alle aree verdi, ai parchi o alla viabilità ed alla sicurezza.

Un incontro che ha partorito, dunque, in modo corale la volontà e la necessità di una sinergia virtuosa tra Istituzioni, Comitati, Scuola e Comunità educante in genere, nel nome di educazione civica, legalità e sviluppo democratico ed armonioso della città. Una modalità che vuole divenire modello anche per ogni altra zona cittadina per far capire che il governo del territorio vuole cittadini protagonisti e non solo spettatori.

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