
Bergamotto, il presidente del Consorzio Pizzi: «Tesoro da difendere, Reggio Calabria profuma il mondo»
Il presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, Ezio Pizzi, ripercorre i
Regionali in Calabria, Occhiuto in netto vantaggio: «Da dove comincerò? Via i commissari dalla Sanità». Parla già da governatore in pectore, Roberto Occhiuto che - dopo oltre cinque ore di spoglio - è avanti di oltre 26 punti percentuali da Amalia Bruni. Quasi un "doppiaggio" per dirlo con una metafora da Formula Uno.
Una vittoria che è ormai scontata. Manca solo l'ufficialità e già dal quartiere generale di Gizzeria filtrano le prime dichiarazione del vincitore che bissa il successo del centrodestra di un anno e mezzo fa con Jole Santelli.
«La ‘ndrangheta ci fa schifo e non le permetteremo di sporcare il nostro governo. Al governo nazionale chiederemo aiuto per debellare questo cancro. Io chiedo al governo di assisterci, il resto ce lo mettiamo noi». Così Roberto Occhiuto, presidente di Regione in pectore in attesa dei risultati definitivi, intervenuto dal quartier generale del centrodestra a Gizzeria insieme ad Antonio Tajani che ha ricordato il suo «importante lavoro come capogruppo alla Camera dei Deputati».
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«Ho sempre detto che avrei conquistato la fiducia dei calabresi dal 4 ottobre in poi, grazie ai fatti. Cercheremo di riconquistare la fiducia che i cittadini hanno perso perché non possono curarsi in Calabria, in alcune abitazioni non c’è acqua, c’è un problema di rifiuti. Abbiamo le risorse del Pnrr per risolvere i problemi e mettere in piedi grandi iniziative che facciano di questo territorio una regione straordinaria».
E sul primo problema di cui occuparsi: «Comincerò da subito dalla sanità, chiederò al governo di restituire subito la sanità ai calabresi perché con il commissariamento non si sono risolti i problemi».
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Roberto Occhiuto inizia la sua carriera politica nel 1993 dove viene eletto consigliere comunale di Cosenza con la Democrazia Cristiana. Nel 2000 aderisce a Forza Italia e si candida come consigliere alle elezioni regionali venendo eletto con 9.000 preferenze.
Nel 2002, a seguito di dissidi interni, aderisce al Centro Cristiano Democratico di Pier Ferdinando Casini. Viene poi rieletto alle regionali del 2005 con circa 16.200 preferenze in Consiglio regionale per l’Udc e ne diventa vicepresidente.
Deputato dal 2008, due anni dopo si presenta con l’Udc alle elezioni provinciali di Cosenza, raccogliendo il 10,4% delle preferenze. Alle elezioni politiche del 2013 viene di nuovo candidato alla Camera dei deputati.
Il 13 dicembre 2013 abbandona l’Unione di Centro e ritorna in Forza Italia. Torna in Parlamento nel 2014, in seguito alle dimissioni di Cesa, eletto europarlamentare. Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto deputato tra le liste di Forza Italia, come capolista nella circoscrizione Calabria.
Nella XVIII legislatura riveste il ruolo di Vice Presidente Vicario del gruppo di Forza Italia. Il 15 febbraio 2021 viene promosso a capogruppo facente funzioni di Forza Italia, dopo la nomina di Mariastella Gelmini a Ministro per gli affari regionali e autonomie.
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