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La giunta regionale della Calabria perde un pezzo. Mauro Dolce, infatti, si è dimesso da assessore alle infrastrutture e lavori pubblici. Il Governatore: «grazie per quanto ha fatto, Minenna il suo sostituto».
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Lascia l'incarico istituzionale per riprendere e concludere le attività di ricerca, «attualmente accantonate», presso l'Università Federico II do Napoli dove è ordinario di Tecnica delle costruzioni. Mauro Dolce lascia il mandato di assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici della Regione Calabria. Una scelta annunciata dallo stesso docente dell'ateneo campano.
Una decisione maturata «nelle ultime settimane», ha comunicato lo stesso Dolce attraverso una nota, anche per i suoi «impegni familiari». L'assessorato, infatti, cominciava a pesare per via dei «gravosi impegni», ha spiegato, che esso comporta.
Nel ringraziare Dolce per il lavoro svolto nella sua giunta, il Governatore Occhiuto ha subito annunciato il nome del successore che «entrerà da subito nella squadra della nostra Giunta regionale». Si tratta del professor Marcello Minenna.
Chi è il nuovo assessore Minenna? «Un professionista - spiega Occhiuto - che non ha bisogno di presentazioni, economista e dirigente dal valore indiscusso, con una grande esperienza nella pubblica amministrazione. Ho conosciuto Minenna negli scorsi mesi, durante il suo mandato alla guida dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, e collaborandoci ho potuto apprezzare le sue qualità, le sue competenze, la sua determinazione».
Seppur scelto dal presidente della Regione, il Minenna sarà un assessore indipendente che, in relazione alle materie delle quali avrà la responsabilità, «agirà da tecnico nell’esclusivo interesse del nostro territorio», ancora Occhiuto.
Il nuovo assessore, però, non avrà le deleghe ai lavori pubblici e alle infrastrutture. Si occuperà di ambiente e tutela del territorio; programmazione, pianificazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle risorse idriche (deleghe fin qui detenute dallo stesso presidente della Regione). Si occuperà anche programmazione unitaria - che negli ultimissimi mesi era stata seguita dalla vice presidente Giusi Princi -; coordinamento strategico e razionalizzazione delle società partecipate; verifica e attuazione dei progetti strategici del governo regionale.
Occhiuto, dal canto suo, ha deciso di tenere per sé le deleghe alle infrastrutture e ai lavori pubblici, ad eccezione dell’edilizia scolastica che sarà affidata alla vice presidente Giusi Princi.
Mauro Dolce, su invito di Occhiuto, continuerà, invece, a collaborare con la Regione Calabria, «per beneficiare del suo prezioso contributo in relazione a tanti progetti strategici che, anche grazie a lui, abbiamo avviato in questi mesi».
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«Ci aiuterà, dunque - ancora il presidente della Regione Calabria - sui dossier relativi alla Strada Statale 106, all’Autostrada A2, all’elettrificazione della linea ferroviaria Jonica, all’Alta Velocità ferroviaria, al Ponte sullo Stretto. Così avremo un nuovo assessore a Catanzaro e un esperto straordinario a Roma che ci consentiranno di far valere sempre più la voce della nostra Regione nei tavoli nazionali che contano».
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