L’aeroporto dello Stretto ha ufficialmente riaperto. Da ieri Alitalia ha ripreso a volare da Reggio verso Roma e Milano (2 voli al giorno tra andata e ritorno) e sulla tratta Lamezia Terme-Milano (4 voli al giorno).
Il primo aereo a partire dal Tito Minniti il 1 luglio è stato quello alla volta di Roma Fiumicino, delle 15.15; a seguire, quello per Milano Malpensa delle 17.40. Da Milano a Reggio Calabria, invece, la compagnia prevede il volo delle 13.55 e per Lamezia Terme delle 10.30 e 15.35. Dalla capitale per Reggio si volerà ogni giorno alle 13.15.
Raddoppiato da oggi il numero di frequenze Alitalia da Lamezia Terme a Roma. I voli aggiuntivi decolleranno alle 6:35 da Lamezia Terme e alle 21:35 da Fiumicino, in modo da garantire i viaggi di andata e ritorno in giornata per chi parte dall’aeroporto calabrese.
Nel mese di luglio, dunque, Alitalia servirà la regione Calabria con 12 voli al giorno fra andata e ritorno, di cui 6 con Milano e 6 con Roma. I prezzi dei biglietti per i voli dalla Calabria partono da 42 euro a tratta (tasse aeroportuali e bagaglio a mano inclusi).
In ottemperanza alle attuali disposizioni di legge, tutti gli aeromobili Alitalia vengono sanificati ogni giorno con prodotti ad alto potere igienizzante e, grazie ai filtri HEPA e alla circolazione verticale, l’aria a bordo non solo è rinnovata ogni tre minuti, ma è pura al 99,7%, come in una sala sterile. Tutti i passeggeri sono poi tenuti a consegnare prima dell’imbarco una autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti stretti con persone affette da patologia Covid-19. Inoltre i passeggeri devono indossare sin dal loro arrivo in aeroporto e durante il volo una mascherina protettiva.
In vista della festa di San Giorgio, un’artista piemontese ha fatto dono alla città di Reggio Calabria di un dipinto che raffigura il santo, con una “particolarità”.
Dalla Chiesa, alla società civile, fino al modo della cooperazione internazionale e dell’accoglienza, diverse le realtà a confronto. L’arcivescovo Checchinato: «Più rispetto per chi ci sta di fronte».
La prima festa del neo parroco padre Antonio Cassano. Per la prima volta nella storia i fedeli vivranno un triduo in onore del Santo Patrono.
