Avvenire di Calabria

Dal 25 aprile all’aeroporto dello Stretto saranno garantiti collegamenti stabili con tre città italiane e cinque Europee. Ecco come si prepara il territorio

Ryanair atterra a Reggio Calabria, «opportunità da cogliere al volo»

Ne parliamo con il consigliere metropolitano al turismo della città metropolitana Ranuccio e con il tour operator Antonio Muià che si trova a Marsiglia (una delle destinazioni) con la Camera di commercio reggina

di Redazione Web

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Il 25 aprile a Reggio Calabria atterreranno i primi tre voli Ryanair da Bologna, Venezia e Torino. Poi sarà il turno dei collegamenti da Barcellona, Berlino, Manchester, Tirana e Marsiglia.

Per tutto la stagione estiva Ryanair collegherà la città dello Stretto e il suo Aeroporto alle otto nuove destinazioni frutto dell’accordo raggiunto tra la low cost irlandese e la Regione Calabria. Si prevede un incremento delle presenze, nella speranza che si registrino ottimi riscontri tali da invogliare la low cost a estendere il servizio tutto l’anno.

👇 Ascolta l'episodio del Podcast Good Morning Calabria su Ryanair e turismo a Reggio Calabria.

Reggio Calabria, pronti ad accogliere Ryanair, ma anche i turisti

Tra qualche giorno Reggio Calabria sarà collegata da Ryanair a città italiane come Bologna, Venezia, Torino e a metropoli europee quali Barcellona, Berlino, Manchester, Tirana, Marsiglia. «Una grande opportunità per il nostro turismo, incrementare i flussi turistici in incoming, generare sviluppo e, quindi, occupazione», dice Antonio Muià, direttore de La Diano Viaggi Tour operator. Per raggiungere tutto ciò, sottolinea, serve un «un marketing territoriale efficace per offrire, insieme alla low cost, all’aeroporto e agli operatori locali, pacchetti turistici vantaggiosi».

L’arrivo dei nuovi collegamenti, secondo lei, come può contribuire al rilancio turistico ed economico del territorio reggino? Quali settori potrebbero beneficiarne di più?

L’offerta turistica del territorio metropolitano comprende una notevole pluralità di servizi la cui fruibilità è in grado di attivare un’economia coinvolgente ed allargata. Atterrando a Reggio Calabria, i visitatori scoprono un patrimonio archeologico con oltre 3 mila anni di storia, ma possono godere della natura lussureggiante della montagna, percorrendo suggestivi sentieri trekking, concedersi delle immersioni nei meravigliosi fondali, deliziarsi di profumi e sapori, incontrare i residenti locali per indimenticabili momenti di turismo esperienziale…

Turisti stranieri in provincia di Reggio Calabria

Tutti i settori, non solo direttamente collegati al turismo, potrebbero beneficiarne qualora la destinazione divenisse attrattiva e richiamasse con periodicità flussi di visitatori, come avviene in realtà “più avanti di noi”, dove il turismo è fondamentale per l’economia.

Quali strategie di marketing e promozione sarebbero più efficaci per attirare visitatori?

Ad esempio, le campagne promozionali capillari, attraverso immagini/video particolarmente suggestivi, che riescano a catturare l’attenzione di diversi target di turisti. Ma anche l’organizzazione di workshop con operatori turistici delle località direttamente interessate dalle tratte proposte dalla compagnia, a cui proporre offerte turistiche integrate, la predisposizione di fam trip, ossia viaggi promozionali per tour operator affinché possano conoscere bene il territorio/prodotto da rivendere.

Con la Camera di Commercio di Reggio Calabria a Marsiglia per promuovere la "destinazione" Reggio Calabria

Va proprio in questa direzione l’iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Reggio Calabria che da ieri, 18 aprile, ci vede come operatori turistici presenti a una iniziativa promozionale che si sta svolgendo a Marsiglia.  Nel corso di un workshop abbiamo già incontrato numerosi stakeholders francesi. L’obiettivo è promuovere a Marsiglia l’offerta turistica reggina anche in relazione all’opportunità rappresentata dai nuovi collegamenti aerei tra la città dello Stretto e la località francese.

Quali interventi considera, invece, prioritari per migliorare le infrastrutture e i servizi turistici a Reggio Calabria?

Qualora l’aeroporto dello Stretto, con l’adeguato livello di servizio e accoglienza, riuscisse ad attrarre flussi turistici importanti e l’offerta dei collegamenti aerei si stabilizzasse/incentivasse, soprattutto con l’obiettivo di destagionalizzare il turismo, sarebbe necessario investire sia nella creazione, nel rinnovo, nell’ammodernamento delle strutture ricettive (alberghi, i ristoranti, B&B, agriturismi, campeggi e centri di vacanza) che delle infrastrutture per il turismo, come i siti culturali, i parchi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane, impianti sportivi.

E per assicurare esperienze positive ai visitatori?

Come in altre località a vocazione turistica, credo che bisognerà investire in progetti di digitalizzazione di prodotti e servizi, nel turismo sostenibile, affiancando le realtà locali nella promozione del turismo consapevole. Per la soddisfazione degli ospiti, è importante la fortificazione della rete tra operatori turistici, con l’obiettivo di garantire un’offerta turistica di qualità.


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Metrocity, il delegato Ranuccio: «Così renderemo il territorio più appetibile»

La città metropolitana di Reggio Calabria «guarda con particolare interesse alle opportunità legate ai nuovi collegamenti di Ryanair al Tito Minniti». Per Giuseppe Ranuccio, sindaco di Palmi e consigliere metropolitano delegato a turismo e bilancio, «si tratta di un’occasione unica per far conoscere ancora meglio all’estero il nostro territorio metropolitano, rendendolo appetibile e quindi incrementando le presenze di turisti e visitatori».


PER APPROFONDIRE: Turismo, il bergamotto “testimonial” di Reggio Calabria a Marsiglia


Come ente di Palazzo Alvaro, insieme a tutte le altre amministrazioni locali, aggiunge, «dovremo farci trovare preparati, offrendo servizi adeguati. Noi stiamo lavorando in tal senso anche per incrementare l’offerta, nonostante i limiti imposti dal mancato trasferimento delle funzioni dalla Regione», spiega Ranuccio.

Cosa rappresentano per il territorio metropolitano i nuovi collegamenti di Ryanair?

I nuovi collegamenti forniti da Ryanair con l’aeroporto “Tito Minniti” sono, principalmente, una opportunità per il territorio e per le nostre comunità.

Occorre guardare ad esperienze consolidate, come l’Est Europa ed alcune Regioni del nord Italia che, grazie al low cost, hanno vissuto una evoluzione del sistema turistico. Chi arriverà a Reggio potrà certamente godere di attrattori oramai affermati, come i Bronzi di Riace, ma allo stesso tempo, potrà andare alla scoperta di piccoli grandi tesori in via di valorizzazione, come la Costa Viola, la ionica e l’incontaminato Aspromonte.

La città metropolitana come si prepara ad accogliere eventuali nuovi flussi turistici?

Abbiamo sempre fatto la nostra parte ed il comparto del turismo è al centro dell’agenda politico amministrativa di Palazzo Alvaro. In questi anni sono state investite risorse importanti per la promozione territoriale, così come per migliorare l’offerta di servizi essenziali, a partire dalla viabilità. Nei limiti delle competenze della Metrocity, legato anche all’attualme mancato trasferimento delle funzioni che vede nel turismo una delle competenze chiave, siamo già a lavoro per spingere al massimo il nostro patrimonio paesaggistico e culturale, che è ricchissimo in tutti e novantasette comuni dell’area metropolitana.

L’ente è nelle condizioni di

attuare una mirata strategia per settori chiave quali il turismo?

Assolutamente sì. La Città metropolitana ha la fortuna di disporre di un’area tecnica altamente specializzata che supporta e sostiene gli indirizzi politici dell’ente. In questo senso, il contatto continuo con gli stakeholders, le numerose occasioni di confronto ed una gestione oculata ma coraggiosa delle risorse disponibili, ci stanno consentendo di realizzare la strategia programmata sin dall’insediamento. In questo senso, anche con il supporto delle associazioni di categoria, siamo in dirittura d’arrivo per l’approvazione di un vero e proprio Piano turistico.

Nell’epoca della globalizzazione, occorre recuperare le peculiarità del locale: pochi brand, con un corollario ricchissimo fatto di storia, cultura e tradizioni, senza tralasciare l’enogastronomia.

Ci può parlare di qualche iniziativa che guarda in questa direzione?

In questo contesto, con l’obiettivo di arricchire l’offerta anche dal punto di vista dei trasporti, come Città metropolitana abbiamo ad esempio coordinato e patrocinato un’iniziativa significativa denominata “Scopri la Calabria, viaggia in treno”, realizzata in collaborazione con e Ferrovie della Calabria. Questo progetto offre la possibilità di prenotare visite guidate, che possono riguardare sentieri naturalistici o siti archeologici e culturali, consentendo di esplorare l’eccezionale patrimonio che caratterizza il nostro territorio sotto il profilo turistico, archeologico e sociale. È su queste risorse che intendiamo concentrare i nostri sforzi.

Quali sono le prospettive future?

Ad oggi Ryanair garantisce la copertura per un periodo piuttosto limitato dell’anno. La prospettiva è certamente quella di attuare politiche volte all’aumento delle strutture recettive e dei posti letto.


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Quanto più saremo in grado di incidere sulla domanda, tanto più le compagnie aeree si avvicineranno e potenzieranno la propria offerta da e per Reggio Calabria.

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