Il "decollo" dell'Aeroporto dello Stretto è un tema sempre attuale. Negli ultimi mesi è tornato al centro del dibattito politico ai vari livelli. Da tempo cittadini-utenti, ma anche lavoratori del "Tito Minniti" chiedono un'assunzione di responsabilità e che, soprattutto, le parole lascino spazio a interventi concreti.
Ryanair pronta ad atterrare a Reggio Calabria
A far tornare "calda" la questione è il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto che proprio in queste ore, «con un pizzico di orgoglio», ha annunciato importanti novità per il trasporto aereo calabrese e anche per i tre scali della Regione, compreso l'Aeroporto reggino. In controtendenza rispetto al resto del Paese, i principali vettori low cost che operano in Italia, Ryanair e EasyJet, sarebbero pronti a incrementare la loro offerta da e per la Calabria.
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In tutto sono 16 le nuove rotte nazionali e internazionali proposte dalle due compagnie. «Ben 8 di queste - la rassicurazione di Occhiuto - riguardano proprio l'aeroporto "Tito Minniti" di Reggio Calabria». Fanno parte del "pacchetto" di 12 nuove tratte che Ryanair è interessata ad attivare da e per la Calabria: 5 nazionali e 7 internazionali.
Altre 4 nuove rotte internazionali sono state, invece, proposte da EasyJet. È questo l'esito della manifestazione di interesse che la Regione ha fatto nelle scorse settimane. «L'ultima iniziativa di questo tipo nel 2018 - ricorda Occhiuto - andò deserta».
Il presidente spiega anche le ragioni di questo interessamento per la Calabria, già emerso nel corso del suo viaggio a Bruxelles di inizio mese. «Rappresentiamo una Regione relativamente nuova dal punto di vista turistico, soprattutto internazionale, negli ultimi due anni abbiamo fatto un grande sforzo per promuovere il nostro territorio e le nostre bellezze, e dunque veniamo percepiti come appetibili dai vettori più importanti d’Europa».
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«Il mio viaggio a Bruxelles di una decina di giorni fa è stato fondamentale e propedeutico a grandi novità che avremo nelle prossime settimane», ancora Occhiuto. «A queste manifestazioni di interesse seguirà adesso una fase tecnica, con adempimenti amministrativi e soprattutto con la pubblicazione dei bandi», aggiunge il Governatore.
«Se tutto andrà bene - ancora Occhiuto - avremo entro la prossima stagione estiva 2024, 16 nuove rotte da e per la Calabria: 5 nazionali e 11 internazionali. Parallelamente continuerà il lavoro che la Sacal sta portando avanti per ammodernare e rendere più attrattivi i nostri tre aeroporti». La prospettiva è «continuare a crescere e gli scali calabresi devono rappresentare sempre più il biglietto da visita per coloro che vengono a visitare la nostra splendida Regione».