Al Vinitaly and the City protagonisti i dolci dello Stretto
Sono stati giorni anche di scambio di conoscenza ed esperienza sul campo per i presenti
L'Arcidiocesi di Rossano Cariati ha celebrato la Giornata Mondiale della pesca scegliendo come luogo simbolo la frazione marina di Schiavonea che accoglie una delle più importanti flotte della regione e dove vivono e operano numerose famiglie di pescatori, tenendo, il 25 novembre scorso, un momento di riflessione nell’oratorio della Parrocchia di Santa Maria ad Nives.
La Giornata mondiale della pesca rappresenta un'occasione per riconoscere, da un lato, l'enorme e talvolta sottovalutata fonte di cibo che il mare fornisce a milioni di esseri umani e, dall'altro, il ruolo, le professioni e frequenti disagi di tutti coloro che sono coinvolti nella pesca e nell'acquacoltura.
Nonostante svolga un ruolo cruciale per il benessere e lo sviluppo di molte comunità in tutto il mondo, tuttavia, il settore della pesca è afflitto da diversi problemi endemici che minacciano lo sviluppo e la vita significativa delle comunità di pescatori e, a volte, l'esistenza stessa di pesca. Molte di queste minacce, come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l'acidificazione degli oceani, sono questioni globali che interessano ogni paese e ogni oceano.
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Dopo i saluti del parroco Padre Francesco Ansalone, Padre Onofrio Farinola, membro della commissione CEI tavolo del Creato, nella sua relazione, si è soffermato su alcuni temi quali la crisi ambientale, il “peccato ecologico” e sulla “spiritualità ecologica. L’invito che ha rivolto è quello di invertire la rotta, c’è bisogno di un cambiamento di sistema, attraverso anche le azioni del vivere quotidiano, così da rispondere all’indicazione di Papa Francesco, che esorta a un cambiamento culturale, spirituale ed educativo.
Ha concluso i lavori Don Giuseppe Ruffo Cappellano Diocesano dell’Apostolato del mare, il quale non solo ha portato i saluti a nome dell’Arcivescovo monsignor Maurizio Aloise, ma ha fornito anche delle delucidazioni sulle attività e finalità dell’Ufficio diocesano da lui seguito che ha il compito di esprimere la vicinanza a persone che svolgono il lavoro di mare attraverso la Pastorale marittima.
PER APPROFONDIRE: Dopo la pandemia torna la festa del Ciao a Rossano
Questa attenzione al mondo della pesca nasce dalla proposta di San Giovanni Paolo II, espressa nella Lettera Apostolica Motu Proprio “Stella Maris”. Infine ha esortato gli intervenuti ad essere custodi del creato, con una particolare attenzione al mare, bene prezioso dell’umanità.
Sono stati giorni anche di scambio di conoscenza ed esperienza sul campo per i presenti
Ad illustrarlo il commissario della Fondazione Anton Giulio Grande e il direttore Luciano Vigna La
Il fondatore della Comunità che ha sede a Lamezia Terme parla del grave episodio che ha coinvolto la Coop dei Rom.