Avvenire di Calabria

Lunedì la cerimonia di intitolazione del plesso della secondaria di primo grado "Gebbione" al giudice ucciso dalla mafia nel 1991

Scuola di Reggio Calabria da lunedì porterà il nome del giudice Scopelliti

L'iniziativa da il via ad una settimana ricca di appuntamenti dedicati all'Identità, alla Cultura e al Benessere

di Redazione Web

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L'Istituto comprensivo "Alvaro - Gebbione" di Reggio Calabria dalla prossima settimana si chiamerà "Alvaro - Scopelliti", in onore del giudice Antonino Scopelliti. Lunedì, la cerimonia di intitolazione che apre una settimana di iniziative dedicate all'identità, al benessere e della cultura.

Scuola di Reggio Calabria intitolata al giudice Scopelliti, lunedì la cerimonia

Il plesso che ospita la scuola secondaria "Gebbione", nella zona sud di Reggio Calabria, lunedì 12 dicembre, intitolato al giudice Antonino Scopelliti. Da una parte, dunque, un grande autore e protagonista della cultura calabrese del '900, dall'altra la figura di un alto magistrato, assassinato per la sua integrità morale e professionale.


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La cerimonia di inaugurazione è alle 11. Interverranno la vice presidente della Giunta Regionale, Giusi Princi, e Rosanna Scopelliti, figlia del giudici ucciso in un agguato di mafia il 9 agosto 1991 a Piale di Villa San Giovanni, insieme all'assessore all'istruzione del Comune di Reggio Calabria, Lucia Anita Nucera e Vincenzo Macrì, magistrato e già procuratore generale della Repubblica di Ancona. Introdurrà i lavori Sandro Vitale.

L'intitolazione coincide con la Giornata dell'Identità che apre la Settimana dell'Identità, del Benessere, della Bellezza e della Cultura, organizzata dall'Istituto comprensivo guidato dalla dirigente Adriana Labate che ha fortemente voluto l'iniziativa.

Settimana dell'identità, della bellezza e della cultura: un ricco programma

Da lunedì 12 e fino a venerdì 16, ci saranno cinque diverse giornate di confronto con gli studenti. Saranno ospitate presso l'auditorium "Giuseppe Iannì" del plesso "Scopelliti".

La seconda giornata (13 dicembre), intitolata “Dimmi cosa mangi e ti dirò…come stai”, verterà sui corretti stili alimentari e sulla prevenzione dell’obesità e coinvolgerà le alunne e gli alunni delle classi seconde, sempre della Secondaria di I grado, ed anche un gruppo di ragazze e ragazzi delle classi prime e terze interessati all’argomento.

Il terzo incontro (14 dicembre), sulla "Bellezza" si articolerà in due momenti. Il primo, al mattino, a cura del professor Riccardo Partinico, esperto di anatomia archeostatuaria, in cui si parlerà dei Bronzi di Riace, introdotto da Roberta Schenal, l'archeologa che ha curato il nuovo allestimento del Museo Archeologico di Reggio Calabria. Il secondo momento si terrà, invece al pomeriggio, è avrà quale tema: "Valorizzazione e autostima".

La quarta giornata (15 dicembre) è rivolta, invece, ad un pubblico adulto. Alle 15.30, il docente universitario di sociologia e Garante dell'Infanzia e dell'adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, terrà una lectio magistralis su "Infanzia, tra dispersione e qualità della vita". A introdurre i lavori, il professor Lucio Ficara, docente di matematica e fisica del Liceo scientifico "Leonardo da Vinci" e giornalista de "La tecnica della scuola".


PER APPROFONDIRE: Dispersione scolastica, la Fondazione Scopelliti impegnata a Reggio Calabria


Il quinto è ultimo appuntamento è il 16 dicembre. È rivolto alle alunne e agli alunni delle terze classi della secondaria. Il tema scelto sarà ancora l'identità, affrontato nel corso di un convegno dedicato a Corrado Alvaro, scrittore al quale è intitolato il plesso della scuola primaria. A relazionare sarà la docente, giornalista e scrittrice Ilda Tripodi.

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