
“Caos a Broadway” va in scena al Teatro San Bruno
Lo spettacolo è prodotto da Calabria dietro le quinte, in collaborazione con la compagnia Blu
Assessore o senatrice. Questo il dubbio di Tilde Minasi (Lega) che all’indomani della sua nomina all’interno della Giunta Occhiuto ha “scoperto” di essere a un passo da Palazzo Madama. Un bivio politico anche tra passato e futuro. La sua delega alle Politiche sociali, per molti, suona come una rivincita del tanto vituperato Modello Reggio, guidato all’epoca dall’ex governatore Scopelliti. Abbiamo intervistato la politica del Carroccio per capirne di più.
Mi approccio a questa esperienza forte del sentimento che mi lega al settore delle Politiche sociali, un mondo che, seppur in dimensione diversa, ho conosciuto a fondo per tanti anni avendolo gestito in ambito comunale. Sono entusiasta di ritornarci e ne sento tutta la responsabilità: quando le politiche del Welfare si esprimono al massimo delle loro potenzialità, possono fornire risposte importanti alle fasce deboli ma hanno anche, e inevitabilmente, ricadute positive a diversi livelli del contesto socio-economico.
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Queste prime settimane le ho dedicate, ovviamente, ad una ricognizione improntata alla definizione delle questioni più impellenti sia dal punto di vista delle urgenze che da quello delle tempistiche. Superata questa fase, il mio lavoro sarà concentrato a delineare la capacità di spesa, redigere piani strutturati, e, soprattutto indirizzare bene le risorse così da non creare assistenzialismo una tantum ma proporre delle condizioni di reale supporto a chi, per diversi motivi, ha più bisogno. In tutto questo il dialogo con i rappresentanti del Terzo settore è stato avviato da subito perché solo insieme possiamo raggiungere risultati concreti ed utili.
Riferendomi all’assessorato che ho guidato per quasi dieci anni, credo che quando l’impegno ed il lavoro messi in campo vengono riconosciuti dalla cittadinanza, non ci sia molto da aggiungere. Spesso, infatti, mi capita di incontrare chi, per diversi motivi, ha avuto modo di toccare con mano gli iter sviluppati allora nel settore delle Politiche Sociali e ne conserva ancora un ottimo ricordo. In generale, posso dire che quella stagione è stata caratterizzata da entusiasmo, voglia di fare, idee che guardavano alla Reggio del futuro, e mi sembra che la validità di alcuni progetti sia stata confermata anche dalla guida amministrativa attuale.
PER APPROFONDIRE: Regione Calabria, parla la vicepresidente Princi: «L’efficienza è il modello»
Nessuno di noi ha gioito per i guai giudiziari: la preoccupazione, oltre le appartenenze, corre alle ripercussioni per Reggio, che deve essere il primo pensiero al di là di come si svilupperà questo processo. Sintetizzando, posso dire che visti i fondi che arriveranno e l’occasione, unica e ultima che non deve essere sprecata, non possiamo permetterci beghe, recriminazioni, giochi politici, o una guida che risponda più ai calcoli dei partiti che al benessere dei cittadini. Arriva un momento in cui, se necessario, bisogna assumersi le proprie responsabilità e compiere magari un passo indietro in virtù di un bene più grande.
Quanto accaduto mi ha colto di sorpresa appena qualche giorno dopo la nomina di assessore. Sono passaggi che saranno a breve oggetto di valutazione con il segretario Salvini ed il partito, essendo necessaria un’analisi a tutto tondo sulla situazione. L’unica sicurezza che posso fornire è che, qualsiasi ruolo ricoprirò, il mio impegno, come sempre, sarà rivolto alle istanze della nostra regione. Il mio modus operandi sarà il medesimo: essere interlocutrice di chiunque abbia necessità di palesarmi criticità che devono essere risolte, siano esse nel settore sociale in contesto regionale o da portare sui tavoli romani.
Lo spettacolo è prodotto da Calabria dietro le quinte, in collaborazione con la compagnia Blu
Il presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, Ezio Pizzi, ripercorre i
È partita la nuova campagna dell’8xmille alla Chiesa cattolica, che racconta una Chiesa sempre più