Avvenire di Calabria

Una casa di cura abusiva è stata scoperta dai militari dei Nas all'interno della parrocchia "Santa Maria Assunta" di Oppido Mamertina

Sequestrata casa di cura abusiva all’interno di una parrocchia

Il parroco finisce sotto inchiesta. La casa di cura, le cui condizioni igienico-sanitarie erano raccapriccianti, fruttava seimila euro al mese

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Sequestrata casa di cura abusiva all'interno di una parrocchia. L'operazione firmata dai carabinieri dei Nas. L'attività fruttava seimila euro al mese per il parroco indagato.

Sequestrata casa di cura abusiva all'interno di una parrocchia

Una casa di cura abusiva all'interno dei locali della parrocchia. Finisce nell'occhio del ciclone il parroco di "Santa Maria Assunta", parrocchia di Oppido Mamertina. Il sacerdote avrebbe imbastisto una vera e propria casa di cura abusiva con tanto di pagamenti mensili della retta. In totale, si tratta di seimila euro al mese nelle casse della casa di cura inesistente agli occhi dello Stato.

Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore, Rocco Cosentino. Gli anziani, spesso non autosufficienti, vivevano in condizioni "al limite". Come riporta la nota ufficiale dell'Arma, infatti, erano ospitati in un immobile «con gravi carenze igienico sanitarie, assolutamente non idoneo per l’accoglienza di soggetti con gravi patologie».

I dettagli che emergono dal blitz sono raccapriccianti. Gli ospiti dormivano in stanze «con mura impregnate di umidità». Inoltre, gli anziani «dormivano su letti i cui materassi erano rivestiti da sacchi neri (per i rifiuti) utilizzati al posto delle “traverse”».

Immediato, quindi, il sequestro della struttura. E il parroco iscritto nel registro degli indagati.

L'attenzione dell'Arma

I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, negli ultimi anni, hanno a più riprese attenzionato strutture fantasma. Al centro dell'attività di indagine è la tutela della salute di soggetti fragili spesso costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie pietose.

Articoli Correlati