Avvenire di Calabria

Si moltiplicano i bandi per il Servizio civile a Reggio Calabria: questa non è una novità. Il volontariato è insito nella cultura reggina.

Dall’obiezione di coscienza al Servizio civile, l’impegno dei giovani di Reggio Calabria

Le prime forme di prossimità giovanile nascono negli anni '70: Alfonso Canale (Caritas Reggio Bova) ci guida in questo approfondimento

di Redazione Web

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Si moltiplicano i bandi per il Servizio civile a Reggio Calabria: questa non è una novità. Il volontariato è insito nella cultura reggina. Le prime forme di prossimità giovanile nascono negli anni '70: Alfonso Canale (Caritas Reggio Bova) ci guida in questo approfondimento.

La storia del Servizio Civile a Reggio Calabria

Erano gli anni '70. E c'era bisogno di un "salto di qualità" nel mondo del volontariato. Nascono così le prime esperienze nelle diocesi e parrocchie di tutto il Belpaese. E Reggio Calabria è pioniera. Grazie a monsignor Giovanni Ferro, don Italo Calabrò e i suoi ragazzi, l'esperienza degli obiettori di coscienza si diffonde a vista d'occhio.


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Saranno migliaia i giovani che decideranno di non arruolarsi per la leva militare obbligatoria scegliendo la via della prossimità. La data cruciale è il 10 giugno 1977 quando Caritas Italiana firmò la convenzione con il Ministero della Difesa per la gestione dei suoi primi obiettori di coscienza al servizio militare, che entreranno in servizio il successivo 15 settembre.

Questa novità culturale non tardò ad arrivare a Reggio Calabria come ci racconta Alfonso Canale, segretario della Caritas di Reggio Calabria - Bova e formatore regionale per il Servizio civile in Caritas. Passa, infatti, solo un anno dalla firma dell'accordo prima di vedere i primi obiettori reggini.

Tutto ha iniziato da una relazione. «Agli inizi del 1978, don Italo Calabrò - racconta Canale - tiene una prima relazione al Convegno della Caritas Italiana, ad una sessantina di giovani obiettori provenienti da varie diocesi d’Italia. Il suo intervento è appassionato, consapevole che si sta aprendo nella Chiesa Italiana un’esperienza destinata a crescere e a cambiare profondamente la cultura e la prassi di educazione alla pace».

Il tema dell’educazione alla pace e alla nonviolenza apre nella Caritas Diocesana una grande finestra sull’obiezione di coscienza e il servizio civile. «Quella di Reggio Calabria è una delle prime Caritas italiane a sostenere e diffondere questa significativa esperienza, di alto spessore pedagogico e testimoniale che è l'obiezione di coscienza» spiega Canale.


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Che cos'è il Servizio civile?

Nel 2001, l'obiezione di coscienza lasciò il posto al Servizio civile. Per spiegare di cosa si tratta usiamo ancora le parole di Canale: «Il Servizio Civile non è volontariato anche se opera negli stessi settori ed ambiti; è un modo doveroso di adempiere al sacro dovere di difendere la Patria. L’educazione alla pace, la formazione teorico- pratica in relazione ai servizi da svolgere, l’animazione delle comunità con particolare riferimento al mondo giovanile rappresentano un investimento di solidarietà concreta, cultura della nonviolenza, partecipazione civile e coinvolgimento ecclesiale».

E ancora: «Il Servizio Civile Universale è la strada che suscita attese e speranze nei giovani, noi adulti abbiamo il compito di non escluderla a priori senza averla sperimentata; è altrettanto vero che la nostra società non fa nulla per studiare, cercare, sperimentare e cambiare le coscienze», conclude Canale.

L'esperienza della Caritas di Reggio Calabria

In questi venti anni, presso le 11 sedi di attuazione della Caritas Diocesana, oltre 320 giovani (tra ragazze e ragazzi) hanno svolto il loro servizio civile, lasciando tanti vissuti da raccontare, scelte di vita inaspettate, cambiamenti mai pensati, per citarne alcuni: un ragazzo è diventato frate francescano, alcuni giovani non credenti hanno riscoperto la fede avvicinandosi ai sacramenti, altri ancora hanno cambiato il loro piano di studi, diversi sono rimasti a svolgere attività lavorativa presso le strutture di accoglienza.

I bandi attivi

Se vuoi approfondire le opportunità di Servizio civile a Reggio Calabria (domande in scadenza a inizio febbraio) visita i seguenti link:

- Caritas diocesana di Reggio Calabria - Bova

- Unitalsi Calabria

- Piccola Opera Papa Giovanni

- Comunità Papa Giovanni XXIII

- Agape e Movi

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