
Il 1° maggio a Bivona il Giubileo del Lavoro: preghiera, dialogo e impegno nel ricordo di Papa Francesco
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
Anche a scuola si può fare sinodo, lo confermano gli alunni e le maestre delle classi IV C e V B del plesso di Santa Caterina della scuola primaria dell’Istituto comprensivo Falcomatà - Archi di Reggio Calabria. Vi proponiamo la loro testimonianza, relativa alla singolare "lezione" svolta insieme al vescovo di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone.
Dopo tre mesi di lavoro. è giunto il grande incontro! L’11 maggio abbiamo incontrato il nostro vescovo, don Fortunato Morrone, presso il Seminario Arcivescovile. Un incontro speciale che attendevamo da diverso tempo. Infatti il nostro percorso sinodale è iniziato quando la nostra maestra di religione cattolica, Rita, ci ha fatto conoscere il significato della parola Sinodo, attraverso la visione di un video in cui il vescovo ne spiegava il significato.
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Abbiamo provato a rispondere alle domande poste dal vescovo con l’utilizzo di due web apps, Pixton e Book Creator.
La cosa più bella è stata la possibilità di poter rivolgere delle domande al vescovo che ci ha ascoltato, durante la visita in Seminario; infatti, quel giorno, con le nostre maestre, Olivia, Caterina, Angela e Rita siamo diventati suoi amici.
Eravamo in cappella ad osservare e comprendere il mosaico che narra le vicende di San Paolo e lui è arrivato, in silenzio, con nostra grande sorpresa! Con un dolce sorriso ci ha salutato, felice di incontrarci e, guardandoci negli occhi, ci ha fatto sentire l’abbraccio di Dio. Durante l’incontro, abbiamo scoperto che don Fortunato è una persona molto simpatica ed estroversa, ad ogni domanda rispondeva in modo esauriente, dimostrando interesse per ciascuno di noi, ci ha fatto sentire importanti e voluti bene.
Inoltre, il vescovo Morrone ci ha fatto riflettere in modo simpatico e ironico su tanti argomenti, come per esempio la guerra, ed ha sostenuto: «In guerra non vince mai nessuno!». Un altro suo pensiero che ha suscitato un grande stupore in noi è che la nostra presenza ha fatto “crescere” un po’ anche lui e ha ribadito la specificità della parola Sinodo: «camminare insieme perché nessuno pensi di essere arrivato». Altra riflessione che ci ha fatto pensare è stata l’affermazione che «Gesù ci vuole bene indipendentemente da chi siamo, non perché siamo bravi, ma perché gli apparteniamo».
Noi eravamo molto emozionati e felici perché, dopo tanto lavoro, potevamo incontrare dal vivo il nostro vescovo! Una persona molto importante che, mentre ci ricordava il logo del Sinodo, si è sistemato in mezzo a noi per una foto di gruppo. Infine, gli abbiamo chiesto l’autografo sui nostri quaderni e, seppur avesse fretta per altri appuntamenti, si è fermato per assecondare la nostra richiesta.
PER APPROFONDIRE: Sinodo a Reggio Calabria, ecco il documento di sintesi
L'incontro con il Vescovo ha toccato non solo il cuore dei bambini, ma anche quello delle docenti, onorate di aver avuto la possibilità di conoscere personalmente la "guida spirituale" della città e di aver scoperto la sua umanità facendoci venire in mente la famosa esortazione evangelica: «Lasciate che i bambini vengano a me», in quanto, solo la loro spontaneità, poteva creare un'atmosfera calda e accogliente che ci ha fatto comprendere che don Fortunato «cammina insieme a noi, tenendoci per mano».
Gli alunni e le maestre della scuola primaria dell’I.C. Falcomatà- Archi
Plesso di S. Caterina, classi IV C e V B
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Ecco la puntata di oggi del percorso Podcast intrapreso dall’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone.
Da questa pagina è possibile ascoltare il Podcast senza installare alcuna App sul proprio smartphone.