Avvenire di Calabria

Da questa settimana, L'Avvenire di Calabria si impreziosirà di un approfondimento sull'Amoris laetitia

Tanti parlano di famiglia, ma cos’è? Ecco la nostra nuova rubrica

Redazione Web

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Da questa settimana, L'Avvenire di Calabria si impreziosirà di una nuova rubrica a firma di don Simone Gatto, direttore Ufficio famiglia diocesano, che approfondirà i temi dell'Amoris laetitia, documento post sindale di Papa Francesco. Abbiamo chiesto al giovane sacerdote reggino di presentarci questa nuova esperienza editoriale.

di Simone Vittorio Gatto - Il percorso che vivremo lungo quest'anno vuole essere un'opportunità per le famiglie e per quanti, con diversità di carismi e ministeri, operano nel campo della pastorale familiare, per rileggere il documento post-sinodale Amoris laetitia. Consapevoli che il matrimonio cristiano non sia da intendersi come un processo interpersonale della coppia, ma una vocazione ecclesiale maturata dentro un rapporto tra Cristo e la Sua Chiesa, vogliamo tornare a evangelizzare il “proprio” del carisma degli sposi, corroborato dal dono dello Spirito che feconda il loro accogliersi e viversi, alla luce di quel "mistero grande" di cui parla l'apostolo Paolo (cfr. Ef 5, 32). È importante evidenziare che quanto riceveremo mensilmente, nella pubblicazione di questi articoli, è il frutto di una riflessione lunga quattro anni, segnata dall'ascolto della Parola, dalla vita liturgica e da processi formativi, a volte lenti ma necessari, che hanno strutturato il percorso di crescita pastorale dell'Ufficio Famiglia di questa nostra Arcidiocesi.

In virtù di questi processi di rinnovamento, per un dinamismo più inculturato della Parola, ci sentiamo di ribadire che l’Amoris laetitia, oltre a essere la sintesi di un percorso fatto di ascolto, confronto, silenzi e parole, è una rilettura biblica, morale e spirituale del matrimonio sacramento; un tesoro prezioso che chiede di essere tirato fuori da quanti vogliono farsi discepoli per il regno dei cieli (Cfr. Mt 13,52). Sarebbe, dunque, un errore guardare in modo parziale a questo documento, trattandolo come un prontuario per il discernimento dei casi di famiglia in “situazione imperfetta”. Amoris laetitia, infatti, vuole essere un’opportunità per promuovere situazioni perfette e via sicura per quanti, in ascolto dello Spirito che parla alle Chiese (cfr. Ap. 2,17), vogliono lasciarsi condurre da Cristo, attraverso il magistero della Sua Chiesa, per trovare, nell’ascolto e nell’accompagnamento dei pastori, la garanzia per un percorso di fede fruttuoso.

* Direttore Ufficio Famiglia Diocesano

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