Avvenire di Calabria

Massimo Mariani annuncia importanti interventi e il definitivo smantellamento del presidio che ospita centinaia di migranti nella Piana di Gioia Tauro

Tendopoli San Ferdinando, il prefetto categorico

Roberto Occhiuto: «La Regione è pronta a fare la propria parte, sostenendo la volontà di eliminare il ghetto»

di Redazione web

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Tendopoli di San Ferdinando, il prefetto Mariani non usa mezzi termini e annuncia la decisione che intende adottare. La situazione è ormai insostenibile. Solo due giorni fa, ad auspicare «il superamento dell'ormai storica situazione del ghetto infernale», era stata la Caritas calabrese, nel corso del sit-in della delegazione guidata da monsignor Schillaci, tenutosi proprio all'interno della tendopoli.


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L'intervento del prefetto di Reggio Calabria sembra quasi una risposta a quella richiesta. Così ha annunciato all'Ansa: «La tendopoli per migranti di San Ferdinando sarà smantellata». Parole dette a conclusione del giro di consultazioni con la Regione ed i comuni di San Ferdinando e Gioia Tauro. Mariani si è confrontato anche con le organizzazioni che si occupano di assistenza ai migranti. «Aspettiamo - le parole del prefetto - che la Regione metta a disposizione i fondi per varare un progetto di accoglienza e di residenza basato sull'utilizzo di alcuni beni confiscati. L'idea di fondo resta quella di offrire strutture di residenza che garantiscano la giusta dignità ai migranti. Strutture edili da ripristinare e trasformare in foresterie, con la disponibilità dei servizi essenziali».

San Ferdinando, Occhiuto: Regione pronta a fare la propria parte

La Regione Calabria è pronta, intanto, a fare la sua parte. Annuncia dal canto suo il Governatore Roberto Occhiuto. «Bene ha fatto il prefetto ad annunciare l’imminente smantellamento della tendopoli». Prosegue Occhiuto: «Non è accettabile che nel 2022 possa ancora esistere un luogo nel quale non viene assicurata la legalità, la dignità dell’individuo. La possibilità di una normale convivenza civile». La Regione, ancora l'annuncio del presidente, «lavorerà per trovare le risorse necessarie per procedere alla bonifica dell’area interessata. Già dalla prossima settimana, promuoveremo un tavolo permanente con tutte le istituzioni interessate - in primis i Comuni di San Ferdinando e di Gioia Tauro - per affrontare e risolvere la questione».


PER APPROFONDIRE: Sit-in della Caritas calabrese all’interno della Tendopoli di San Ferdinando


La situazione nella tendopoli, intanto, si fa sempre più esplosiva e pericolosa. Nella struttura, in cui sono state realizzate abusivamente anche alcune baracche in legno, vivono attualmente, secondo stime della Polizia - riporta sempre l'Ansa - 350 migranti africani rispetto a una capienza massima fissata in 300 persone. La quasi totalità dei migranti sono impegnati in lavori agricoli, mentre altri sono impegnati in attività di fortuna.

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