Avvenire di Calabria

Inizia il dossier in sette uscite che ripecorrerà le «orme vive» del Salvatore

Terra Santa/1. Un percorso nei luoghi di Gesù

Nino Russo

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Con il mercoledì delle ceneri, è risaputo, inizia la Quaresima questo tempo forte e ricco di grazia per tutta la Chiesa e per ogni cristiano. Siamo inviatati a riscoprire ed approfondire la nostra fede in un rapporto sempre più profondo con Cristo, vissuto morto e risorto in Palestina 2000 anni fa, ma riattuato e contemplato attraverso i diversi momenti e modi nell’oggi della storia e del nostro cammino.

Quest’anno, grazie alla disponibilità del direttore de L’Avvenire di Calabria, alla Caritas e ai tanti collaboratori legati a vario titolo alla Terra Santa, vogliamo offrire un piccolo itinerario per tutto il Tempo Quaresimale, che ci permetta di conoscere un po’ meglio la Terra di Gesù e dei nostri Padri, scenario delle vicende che arricchiscono e fondano radicalmente il nostro credere.

Quasi un “percorso” che oltre a raccontare un cammino sulle orme di Gesù nel «quinto vangelo» cioè nella Terra Santa, risuona come un invito a mettere in relazione la nostra fede personale con la storia che Dio ha realizzato con gli uomini, a partire dai luoghi della vita di Abramo sino alla vita di Gesù: dall’incarnazione sino alla resurrezione, e può contestualmente divenire un supporto per approfondire la conoscenza di Gesù e nello stesso tempo uno strumento per acquisire nuove conoscenze che possono tradursi anche nell’assunzione di maggiore consapevolezza nell’annuncio al quale, in virtù del nostro battesimo, siamo chiamati.

Sappiamo bene che da sempre gli avvenimenti legati a questo piccolo fazzoletto di terra sono stati molto controversi e complicati e che adesso la storia non è affatto semplice da comprendere e da spiegare tuttavia vogliamo comunque offrire qualche traccia di conoscenza e di approfondimento, attraverso articoli e punti di vista differenti, che possano farci sentire più vicini i luoghi santi.

Avremo altresì la possibilità di conoscere la parte storica, archeologica, politica, religiosa e culturale di questo affascinante luogo da dove hanno avuto origine tre religioni e punto di riferimento spirituale di quasi la metà della popolazione terrestre. Tantissimi anche gli interessi geopolitici che toccano quella parte del Medio oriente e hanno anche dei risvolti nella nostre vita quotidiana.

Auspico che la conoscenza più approfondita dei luoghi biblici, raccontate dai vari “attori” coinvolti, ci permetta di orientarci meglio nelle dinamiche della Sacra Scrittura e del Vangelo in particolare, e che a seguito di tale riscoperta possiamo suscitare la curiosità per incontrare personalmente e direttamente i luoghi che racchiudono e parlano delle radici della nostra fede.

Tutto ciò è custodito anche e soprattutto nella testimonianza, forte e vivace della comunità cristiana sempre più marginalizzata dal contesto storico, politico e militare che li circonda.

Una custodia ricca e fragile a cui siamo chiamati ad avvicinarci per conoscere, sostenere e proteggere come le nostre stesse radici. Sono i nostri fratelli i primi testimoni di Cristo Risorto e dall’inizio delle prime comunità e sono la ricchezza più grande per la nostra Chiesa.

Conoscere, amare e proteggere per meglio trasmettere con sempre maggiore fraternità ed arricchimento reciproco attraverso testimonianze che oltre ad arricchirci in un’ottica spirituale e culturale, possono suscitare il desiderio di vivere l’esperienza sulle orme di Gesù, alle origini della nostra fede.

(1.segue)

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