Avvenire di Calabria

In programma il 26 e 27 giugno È il primo evento diocesano sul tema promosso dal Servizio guidato da suor Ausilia Chiellino

Reggio Calabria, mercoledì il primo Convegno diocesano sulla Tutela dei Minori: “Costruiamo insieme la Cultura della Cura”

Tra i relatori, Suor Grazia Vittigni psicologa e docente all’Istituto di Antropologia dell’Università Gregoriana e autrice di diverse pubblicazioni

di Redazione Web

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Mercoledì e giovedì prossimi, 26 e 27 giugno, l’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova ospiterà il primo Convegno diocesano organizzato dal Servizio diocesano tutela minori (Sdtm) dal titolo “Prendiamoci cura di noi: costruiamo insieme la cultura della cura e della prevenzione dei minori e fragili”.

Il convegno si terrà presso l’Aula Magna del Seminario arcivescovile Pio XI a Reggio Calabria e mira a promuovere la cultura della cura e della tutela dei minori e delle persone fragili. L’accoglienza e la registrazione sono previste per le 16:45 del 26 giugno, mentre i lavori inizieranno alle 17 con i saluti di monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova e presidente della Conferenza episcopale calabra.


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Alle 17:30 seguirà l’intervento di suor Grazia Vittigni, psicologa e docente presso l’Istituto di Antropologia (Iadc) della Pontificia Università Gregoriana, nonché autrice di diverse pubblicazioni sulla tutela dei minori e delle persone vulnerabili. A moderare l’incontro sarà suor Ausilia Chiellino, responsabile del Servizio Tutela Minori, Fragili e Vulnerabili della diocesi reggina, che guiderà la discussione e favorirà il dialogo tra i presenti. I partecipanti potranno intervenire liberamente e formulare le proprie domande subito dopo l’intervento di suor Grazia Vittigni.

Il convegno continuerà il 27 giugno con una sessione riservata ai sacerdoti, che si terrà dalle 10 alle 12.

Come partecipare ai lavori

L’evento è aperto a tutti, ma per partecipare è necessario iscriversi tramite il form online disponibile all’indirizzo: https://forms.gle/ZaKSpasp8cPGG3mD7. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato e sono previsti crediti formativi per studenti, docenti e professionisti degli enti che hanno patrocinato l’evento.


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Suor Ausilia Chiellino, referente Sdtm dell’arcidiocesi di Reggio Calabria- Bova, ha spiegato che «questo primo appuntamento vuole essere la risposta e l’avvio di un cammino nella nostra realtà per quanto la Chiesa italiana e universale auspica, in modo capillare, in ogni territorio».


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L’impegno in difesa dei più piccoli, deboli e ultimi è una prerogativa tipicamente evangelica, sempre attuale e purtroppo mai superata. I bambini vittime di pedofilia, pedocriminalità, pedofilia online e ogni forma di abuso rappresentano una piaga enorme e tra i delitti più efferati, anche se spesso taciuta, che stanno emergendo sempre più.

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