Avvenire di Calabria

Dopo lo stop dettata dalla pandemia riaprono i cancelli di uno spazio di aggregazione unico sul territorio

Tutto pronto per la riapertura dell’oratorio parrocchiale a Gallico

La celebrazione eucaristica, presieduta dal parroco, don Cotroneo, segnerà l'avvio delle attività per il nuovo anno

di Redazione Web

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Tutto pronto per la riapertura dell'oratorio parrocchiale a Gallico. Dopo lo stop dettata dalla pandemia riaprono i cancelli di uno spazio di aggregazione unico sul territorio. Una celebrazione eucaristica, presieduta dal parroco, don Cotroneo, segnerà l'avvio delle attività per il nuovo anno.

L'oratorio parrocchiale a Gallico

Sabato 30 ottobre alle 17 i cancelli dell’oratorio parrocchiale di Gallico finalmente riapriranno per riabbracciare la sua comunità. Dopo un periodo di chiusura forzata (a causa degli effetti della pandemia) finalmente si riparte con nuove attività rivolte al territorio e che presto potrebbero anche essere ulteriormente integrate in un’offerta che vuole essere il più vasta e il più inclusiva possibile.

La comunità parrocchiale di Gallico finalmente tornerà a poter godere di questo spazio, un luogo di socializzazione e di incontro in un’epoca particolarmente segnata da processi di disgregazione ma anche un luogo educativo dove le giovani generazioni hanno l’opportunità di crescere in un contesto sano e familiare.


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Si inizia nel segno di Cristo, con una messa presieduta dal parroco don Filippo Cotroneo e concelebrata con don Nino Russo della parrocchia di Cannavò. Durante questa prima parte si raccoglieranno anche le iscrizioni dei “sostenitori” ovvero dei volontari che si impegneranno ad animare e sostenere questo spazio della comunità e dedicato alla comunità parrocchiale, chiunque varchi quel cancello può sentirsi a “casa”.


PER APPROFONDIRE: Il vescovo Fortunato Morrone ha incontrato l’oratorio di Arghillà


Tutte le attività saranno svolte nel rispetto della vigente normativa anti-Covid, per cui gli over 12 dovranno essere muniti di GreenPass. Per la messa di inaugurazione (come per tutte le celebrazioni religiose) non è necessario il GreenPass ma resta l’obbligo di mascherina e di sanificazione delle mani. La parrocchia attende tutti con le braccia aperte.

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