
Al via il ciclo di conferenze sulla Chiesa reggina in età moderna: il professor Giuseppe Caridi apre gli incontri con il convegno sull’episcopato di Mons. Damiano Polou
Il ciclo di Conferenze su “Gli Arcivescovi e la Chiesa reggina in Età moderna e

Un Messaggio ai presbiteri, ai diaconi, alle consacrate e consacrati e a tutti gli operatori pastorali e una Lettera alle donne e agli uomini di buona volontà. Sono i due testi approvati dal Consiglio Episcopale Permanente e disponibili da oggi sul sito del Cammino sinodale: www.camminosinodale.net; camminosinodale.chiesacattolica.it.
«Le nostre Chiese in Italia – spiegano i Vescovi nel Messaggio - sono coinvolte nel cambiamento epocale; allora non bastano alcuni ritocchi marginali per mettersi in ascolto di ciò che, gemendo, lo Spirito dice alle Chiese. Siamo dentro le doglie del parto. È tempo di sottoporre con decisione al discernimento comunitario l’assetto della nostra pastorale, lasciando da parte le tentazioni conservative e restauratrici e, nello spirito della viva tradizione ecclesiale – tutt’altra cosa dagli allestimenti museali – affrontare con decisione il tema della “riforma”, cioè del recupero di una “forma” più evangelica; se la riforma è compito continuo della Chiesa (“semper purificanda”: Lumen Gentium 8), diventa compito strutturale, come insegna la storia, ad ogni mutamento d’epoca».
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Il Cammino sinodale è, dunque, un processo che vuole aiutare a «riscoprire il senso dell’essere comunità, il calore di una casa accogliente e l’arte della cura». «Sogniamo una Chiesa aperta, in dialogo. Non più “di tutti” ma sempre “per tutti”», scrivono i Vescovi nella Lettera indirizzata alle donne e agli uomini di buona volontà.
«Tu che desideri una vita autentica, tu che sei assetato di bellezza e di giustizia, tu che non ti accontenti di facili risposte, tu che accompagni con stupore e trepidazione la crescita dei figli e dei nipoti, tu che conosci il buio della solitudine e del dolore, l’inquietudine del dubbio e la fragilità della debolezza, tu che ringrazi per il dono dell’amicizia, tu che sei giovane e cerchi fiducia e amore, tu che custodisci storie e tradizioni antiche, tu che non hai smesso di sperare e anche tu a cui il presente sembra aver rubato la speranza, tu che hai incontrato il Signore della vita o che ancora sei in ricerca o nell’incertezza…».
Insieme ai due testi, è stato diffuso il crono-programma che si distende per l’intero quinquennio 2021-2025, con tutte le tappe del Cammino sinodale.
Si inizierà con il biennio dell’ascolto (2021-2023), ovvero con una fase narrativa che raccoglierà in un primo anno i racconti, i desideri, le sofferenze e le risorse di tutti coloro che vorranno intervenire; nell’anno seguente invece ci si concentrerà su alcune priorità pastorali.
Seguirà una fase sapienziale, nella quale l’intero Popolo di Dio, con il supporto dei teologi e dei pastori, leggerà in profondità quanto emerso nelle consultazioni capillari (2023-24). Un momento assembleare nel 2025, da definire, cercherà di assumere alcuni orientamenti profetici e coraggiosi, da riconsegnare alle Chiese nella seconda metà del decennio. Tutti gli eventi si inseriscono nel percorso quale espressione di una Chiesa che si apre e che dialoga.
9 ottobre - 21 novembre 2021
Dall’apertura del Sinodo universale (9 ottobre 2021) / apertura dei Cammini sinodali diocesani (17 ottobre 2021) sino all’ultima domenica del Tempo liturgico per annum (21 novembre 2021).
21-24 ottobre 2021
L’evento è espressione di una Chiesa che si apre e dialoga
22-25 novembre 2021
I Vescovi svolgono un confronto sui nuclei del Sinodo universale. Verrà decisa la configurazione dell’Assemblea di maggio 2022. Il Consiglio Permanente nomina i membri del Comitato del Cammino sinodale
22 novembre 2021 - maggio 2023
ottobre 2021 - maggio 2022: riflessione sulla sinodalità come forma della Chiesa, in sinergia con il Sinodo universale;
giugno 2022 - maggio 2023: riflessione su quanto raccolto e rilancio di alcuni temi (3-4 priorità)
23-27 febbraio 2022
L’evento è espressione di una Chiesa che si apre e dialoga
Consegna delle sintesi del Sinodo universale - Entro e non oltre marzo 2022 – 10 pagine alla CEI
La consegna delle sintesi, diocesane e/o regionali, è un passo vitale per sperimentare in maniera concreta la dinamicità della sinodalità
23-26 maggio 2022
I Vescovi approvano la sintesi nazionale per il Sinodo universale e pongono le basi per l’avvio del secondo anno di ascolto, scegliendo le priorità sulla base di quanto emerso dalle Chiese. A questo punto il Cammino sinodale delle Chiese in Italia prosegue su piste proprie.
22-25 settembre 2022
La celebrazione eucaristica è il paradigma della sinodalità
giugno 2023 - maggio 2024
Questa fase copre indicativamente l’anno pastorale 2023/24 e vede impegnato il livello nazionale nella preparazione del lavoro durante i mesi estivi del 2023.
La Cei, con il supporto del gruppo sinodale, preparerà uno strumento di lavoro che sarà oggetto di consultazione da parte dalle Conferenze Episcopali Regionali e dei Consigli pastorali diocesani. Alla luce di questi suggerimenti verrà steso il documento.
giugno 2024 - maggio 2025
Questo ultimo anno è caratterizzato da:
1) preparazione di un documento contenente un quadro di scelte;
2) una consultazione locale;
3) un momento nazionale (da definire).

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