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«Stanno occupando e distruggendo le nostre città, le nostre case, i nostri asili. Ma nessuno riuscirà a distruggere le nostre aspirazioni per pace e libertà», così dichiara don Vyacheslav Grynevych, Direttore esecutivo di Caritas-Spes Ucraina, in un video appello lanciato il 26 febbraio, tramite Caritas Internationalis.
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Caritas –Spes è una delle due organizzazioni membro ucraine della Confederazione – l’altra è Caritas Ucraina – presenti nel Paese e supportate da altre 35 Caritas.
Per sostenere il lavoro delle due Caritas ucraine, Caritas Internationalis ha appena lanciato un programma di emergenza, che consentirà di aiutare nell’immediato circa 13.000 persone in diverse aree del Paese ed in particolar modo in zone critiche quali Kramatorsk, Rubizhne, Zaporizhya, Volnovakha, Marioupol, Kharkiv, Dnipro, Kyiv, Zhytomyr, Odessa, Ivano-Frankivk.
Caritas Ucraina e Caritas-Spes stanno aiutando migliaia di sfollati interni in queste ore alla drammatica ricerca di un rifugio sicuro, sia in Ucraina occidentale che all’estero.
Le due Caritas assicurano agli sfollati in viaggio informazioni essenziali, cibo, acqua potabile, kit per l’igiene personale e un luogo sicuro e protetto in cui dormire, mangiare e lavarsi. Personale Caritas e volontari garantiscono inoltre un trasporto sicuro alle famiglie sfollate così che possano raggiungere i propri cari.
Vitale sostegno è assicurato in particolar modo alle donne ed ai bambini. Caritas-Spes gestisce 22 piccole case famiglia in tutta l'Ucraina e sta provvedendo a trasferire in sicurezza nei propri centri dell'Ucraina occidentale sia i piccoli ospitati nelle loro strutture e in quelle governative delle aree orientali.
L'Ucraina ha una delle maggiori casistiche di bambini in istituti al mondo. Nonostante quasi l'82% delle migliaia di bambini che vivono negli istituti statali abbiano dei genitori, in questo momento, con lo Stato concentrato su questioni di sicurezza, non hanno nessuno che garantisca la loro protezione. Caritas Ucraina sta inoltre organizzando degli spazi amichevoli per bambini in cui i piccoli possano impegnarsi in attività sportive e ricreative come mezzo per aiutarli a gestire lo stress psicologico causato loro dal conflitto.
Nonostante il precario stato di sicurezza e le difficoltà, l'organizzazione continua la propria opera umanitaria in Ucraina. «In questo momento drammatico continuiamo coraggiosamente ad aiutare le persone in difficoltà» aggiunge don Grynevych, lodando l’impegno dei 67 membri dello staff e 120 volontari di Caritas-SPES. «Con l’aiuto di Dio continueremo il nostro servizio, senza lasciare nessuno indietro».
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Tetiana Stawnychy, presidente di Caritas Ucraina, aggiunge inoltre: «Sono davvero orgogliosa del nostro team che sta lavorando duramente per rispondere ai bisogni dei più vulnerabili, affrontando anche le proprie difficoltà. Siamo grati per il sostegno ricevuto dai nostri partner e dalle persone di buona volontà residenti all'estero. Vi preghiamo di sostenere l'appello di Caritas Internationalis. Le necessità del popolo ucraino aumentano di giorno in giorno».
Chiunque desideri sostenere l’opera di Caritas in Ucraina può farlo donando qui https://www.caritas.org/ukraine-appeal-22/
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