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La guerra in Ucraina continua a colpire duramente i più piccoli. Tra marzo e maggio 2025, secondo la Missione di Monitoraggio dei Diritti Umani dell’ONU, 222 bambini sono stati uccisi o feriti: un aumento del 200% rispetto al trimestre precedente. Solo ad aprile, 97 minorenni sono rimasti vittime degli attacchi, il dato mensile più alto dal giugno 2022. “Non c’è tregua dalla guerra per i bambini”, denuncia Regina De Dominicis, direttrice regionale Unicef per Europa e Asia Centrale. Gli attacchi distruggono case, scuole, ospedali e luoghi sicuri, lasciando i minori privi di protezione, assistenza e futuro. A tutto ciò si aggiungono nuove minacce: l’arruolamento informale di adolescenti via social per compiti di sabotaggio o spionaggio ha già provocato la morte di due ragazzi e il ferimento di un terzo. Almeno 103 minorenni sono stati trattenuti e 42 condannati. L’Unicef chiede la fine dell’uso dei bambini nel conflitto e il rispetto del diritto internazionale umanitario. L’agenzia collabora con il Governo ucraino per rafforzare un sistema giudiziario a misura di minore, fondato su protezione, riabilitazione e giustizia riparativa. “I bambini hanno bisogno di una pace duratura in cui i loro diritti siano una priorità”, è l’appello finale.
Fonte: Agensir