Avvenire di Calabria

Un’iniziativa proposta dal Centro missionario per coinvolgere anche i ragazzi nelle scuole

Un progetto promosso dall’opera missionaria

Concorso Missio Ragazzi 2016/2017

Redazione Web

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Nell’Anno Giubilare Straordinario della Misericordia un posto di prima importanza non può che essere occupato anche dai bambini, soprattutto quelli che vivono in condizioni di grave disagio. Proprio in quest’ottica, va letto il concorso Missio Ragazzi 2016/2017, proposto dal Centro missionario diocesano alle scuole primarie e secondarie di primo grado e diretto a promuovere la “missionarietà” attraverso progetti di solidarietà a favore dei bambini nei 5 continenti. Il concorso, in collaborazione con la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria, si articola su tre livelli. Il primo riguarda la formazione degli studenti alla solidarietà e alla cooperazione, alimentando una serie di confronti che avranno come oggetto le condizioni del Sud del mondo, coniugati con l’impegno ad adottare nuovi stili di vita per la dignità di ciascun essere umano e per proteggere la terra dall’inquinamento che oggi sta distruggendo flora e fauna. Il secondo, che pone l’obiettivo di far partecipare concretamente i bambini a costruire insieme qualcosa di utile per altri bambini meno fortunati, verte sulla realizzazione concreta di un progetto. I bambini saranno coinvolti nella fase della raccolta di importi, attraverso la consegna di un piccolo salvadanaio per ciascuna classe partecipante con l’impegno ad una piccola rinuncia per aiutare i bambini poveri che vivono in uno dei luoghi presentati dal sussidio Cei Missio Ragazzi 2016–2017 “Ragazzi missionari in tutti i sensi”. Il terzo e ultimo livello prevede, infine, la realizzazione di un elaborato rispetto al quale sarà possibile scegliere all’interno di un ventaglio di possibili temi suddivisi in diversi ambiti, da una proposta operativa nella propria città alla poesia, dal disegno alla danza, dalla musica al video e alla fotografia.

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