Avvenire di Calabria

Ungheria: cresce il numero di scuole e istituti gestiti dalla Chiesa cattolica. Misure di prevenzione per tutelare i minori

di Redazione Web

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Nelle 358 scuole paritarie e istituti professionali gestiti dalla Chiesa cattolica in Ungheria è partito regolarmente e secondo le pianificazioni previste il nuovo anno scolastico 2023/24 per circa 150.000 studenti e 14.500 educatori.
La maggior parte delle scuole cattoliche è un’istituzione comprensiva di vari gradi dell’istruzione. Sono tanti gli istituti dove è garantita la formazione degli alunni a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria. I 358 istituti gestiti dalla Chiesa cattolica comprendono in totale 771 plessi scolastici. Nell’anno accademico 2023/24, 5 nuove scuole sono entrate nella gestione della Chiesa ungherese. A due altre istituzioni sono stati assegnati nuovi incarichi: sono ampliate a scuola dell’infanzia e scuola primaria.
L’Istituto pedagogico cattolico (Kapi) si adopera particolarmente per la cura del creato e per la protezione dei minori.
Nel campo della protezione dei minori: a partire da quest’anno scolastico tutti gli educatori delle scuole cattoliche avranno la possibilità di partecipare a un corso di 60 ore per la protezione dei minori che abbraccia tutto l’anno scolastico; non solo i singoli educatori ma anche interi corpi insegnanti hanno la possibilità di iscriversi ai corsi e/o alle giornate professionali che possono avere tra i temi questioni attuali come le dipendenze, lo studio di caso, la prevenzione del diventare vittime o bulli, il bullismo sessuale, la prevenzione dei delitti.
Oltre alla protezione dei minori anche la cura del creato sarà un argomento evidenziato nell’anno scolastico che verrà. In questo settembre l’Istituto pedagogico cattolico e l’Università cattolica Pázmány Péter intraprenderà un lavoro comune di tre anni in questo campo. La riflessione comune si basa sull’enciclica Laudato sì di Papa Francesco. D’ora in avanti tre centri formativi distanti dalla capitale supporteranno gli educatori degli istituti cattolici: uno a Pécs, uno a Szombathely e un terzo a Miskolc. Il Kapi ha pensato anche ai bambini della scuola materna: per il presente anno scolastico è uscito la raccolta di canti Szólnak a harangok (Suonan le campane), la quale verrà recapitata ad ogni sezione di scuola dell’infanzia cattolica.

Fonte: Agensir

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