Avvenire di Calabria

Un interessante studio di Pugliese e Triolo svela un particolare celato in un affresco

Viaggio alle origini. L’ebraicità della Cattolica di Stilo

Redazione Web

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Un'importante  testimonianza di simbologia imposta agli ebrei nel Medioevo è stata messa in evidenza in nell'affresco della “Dormitio  Virginis“ della  Cattolica di Stilo, in provincia di Reggio Calabria. La Cattolica di Stilo , antico centro Bizantino, sorprende per la sua capacità di essere rappresentativa di  intreccio storico, culturale, artistico e  spirituale ancora vivo.

Si tratta della “Rotella”, simbolo distintivo giudaico imposto dal 1215 in Europa. La ricerca è il frutto di una sintesi dello studio delle tradizioni ebraiche, con evidenza delle simbologie, del Dott. Roque Pugliese e delle competenze specifiche della Dott.ssa Vincenza Triolo catalogatrice, ricercatrice, studiosa ed esperta in Storia e Conservazione di Beni Culturali ed è stata pubblicata da Brenner Editore con il volume dal titolo: “Il simbolismo ebraico nella Cattolica di Stilo”.

Lo studio effettuato su un piccolo ma importante particolare simbolico, la Rotella Judaica, contribuisce a mettere in luce un periodo florido ma anche buio per gli abitanti del territorio calabrese ed in particolare per la popolazione ebraica.

Gli obiettivi  della pubblicazione sono quelli di evidenziare, collegare anime e territori, creare nuove e migliori coscienze che possano finalmente illuminare una nostra comune strada futura per una Calabria, che non finirà di sorprendere per il  suo nobile passato e per l'esempio millenario di unione e sintesi di diverse culture.

La antica presenza ebraica nel sud Italia, prima della messa in atto delle politiche antiebraiche, ha vissuto con le comunità cristiane sempre in pace facendo con esse prosperare il Meridione d'Italia. La cacciata degli ebrei, visualizzata in un'ottica di azione politica,  ha portato una perdita di civiltà, di progresso materiale e spirituale, danneggiando non solo la popolazione ebraica ma l'intera comunità meridionale, i cui effetti ancora oggi sono presenti.

La sofferenza, quella dei secoli bui di cui si parla e che gli Ebrei Calabresi hanno vissuto, si è  purtroppo replicata in forme diverse durante la prigionia ed il concentramento di migliaia di ebrei soprattutto stranieri e perseguitati politici a Ferramonti di Tarsia, nel corso delle tragiche e persecutorie vicende legate al Fascismo e alle sue leggi razziali del 1938.

Infine sul retaggio delle tradizioni popolari è evidenziata la "trottola cubica" con lettere latine “Accipitotu”, ritrovata nella collezione del Museo Etnografico e del Folklore di Palmi (RC), che ricorda il Sevivòn o Dreidel usato nella Tradizione ebraica per la Festa di  Chanukkah conosciuta anche come Festa  delle Luci.

Oggi, approfondire il significato storico della “Rotella” della Cattolica di Stilo, evidenziata nell’iconografia della “Dormitio Virginis”, rappresenta senza dubbio un nuovo stimolo alla conoscenza, alla ricerca storica e soprattutto alla riflessione, al dialogo per una crescita comune con maggiore consapevolezza.

Da questo punto di vista la Cattolica di Stilo si riappropria del ruolo di fulcro del dialogo e della convivenza pacifica generazionale.La speranza è che il rapporto tra identità, memoria, cultura e spiritualità sia esaltato per la costruzione di un nuovo rapporto  tra le diverse Comunità che sappia apprezzare e valorizzare anche la ricchezza delle culture.     

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